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Disturbi del comportamento alimentare: 5 anni fa l’inaugurazione del centro “Il Mandorlo

Il bilancio dell’attività della struttura semiresidenziale della Asl

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GROSSETO - Sono 5 gli anni di attività del Mandorlo, la struttura semiresidenziale per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), che ha avviato la propria attività proprio il 12 dicembre 2011, all’ospedale Misericordia di Grosseto.
Il Mandorlo è parte integrante del Centro aziendale per i DCA, la rete ambulatoriale territoriale istituita dalla Asl nel 2008, di cui è responsabile il dottor Maurizio Riccetti, e che fa capo all’Unità funzionale Salute mentale adulti, diretta dal dottor Giuseppe Cardamone.
All’interno di questa rete, il Mandorlo ospita i pazienti più critici durante il giorno. È gestito dalla Asl, grazie alla collaborazione dell’Associazione “Perle Onlus”, che ha contribuito alla ristrutturazione, all’acquisto degli arredi e che integra l’equipe aziendale con il proprio personale e con personale volontario.

Ad oggi, nella Asl sud est, quello di Grosseto è l’unico servizio semiresidenziale per i DCA interamente pubblico e con una equipe completa di tutte le figure specialistiche (nutrizionista, psicologi, psichiatra, dietista, infermieri, educatori professionali). Può accogliere fino a 8 pazienti, tra i 13 e i 35 anni, ciascuno dei quali ha un proprio programma terapeutico e riabilitativo che comprende controlli medici, riabilitazione nutrizionale, psicoterapia individuale e di gruppo, sostegno ai familiari e attività socio-ricreative condotte da volontari dell’associazione Perle.
Con il completamento del Centro di Casa Mora, nel comune di Castiglione della Pescaia, la Asl sud est avrà anche una propria struttura residenziale per la cura e la riabilitazione dei pazienti con DCA.

Nei 5 anni di attività, il Mandorlo ha avuto in carico una media di 20 ospiti all’anno, già seguiti dalla rete ambulatoriale territoriale, per lo più ragazze con disturbi da alimentazione incontrollata,  bulimia e anoressia. In particolare, nel 2013 sono stati seguiti al Mandorlo 18 pazienti (sui 131 totali della rete), nel 2014, 20 (su 152), nel 2015, 23 (su 172).
Dal 2014, la rete aziendale si è arricchita di una nuova attività terapeutica quando il problema dell’obesità si associa a un DCA:  il “one-day treatment”, all’ambulatorio di Obesità e nutrizione clinica, di cui è responsabile la dottoressa Valentina Culicchi. Il percorso comprende un ciclo di 10 giornate articolate in interventi rabilitativi, psicologici e nutrizionali, preceduti da una valutazione dall’equipe del Centro aziendale per i DCA. Il trattamento One-day è un'esperienza che, in Italia, viene svolta solo a Grosseto e a Todi.

Il primo accesso al Mandorlo di solito è ambulatoriale, con la richiesta del medico o pediatra di famiglia, oppure dello specialista. Il paziente viene valutato dall’equipe multidisciplinare, che stabilisce se occorre il percorso ambulatoriale o quello semiresidenziale. Si accede anche direttamente, telefonando al numero 0564/483346. Il Mandorlo si trova nei locali di fronte alla Diabetologia (al piano –1 dell’ospedale Misericordia) ed è aperto dal lunedì al giovedì dalle 7.45 alle 20, il venerdì dalle 7.45 alle – 17, chiuso il fine settimana e i festivi.

“Avere su un territorio così vasto una struttura come questa – spiega Maurizio Riccetti -  che si muove su più livelli di articolazione terapeutica e che va dall’ambulatorio al ricovero in ospedale per i casi più gravi, è importantissimo.
I DCA, infatti, sono patologie complesse, richiedono approcci altamente differenziati e multidisciplinari. Per la loro diffusione e per gli effetti devastanti sulla vita di adolescenti e giovani adulti, rappresentano un’emergenza sanitaria e sociale. Colpiscono in prevalenza le donne giovani, anche se la fascia di età si è ampliata con manifestazioni già nei bambini, in preadolescenza e in età adulta. Sempre più diffusi sono i disturbi da alimentazione incontrollata che richiedono un approccio ancora diverso rispetto ad altre forme. Da qui anche la nostra collaborazione con l’ambulatorio di Obesità e nutrizione e il ricorso al trattamento One-day”.

L’associazione Perle (http://www.perleonlus.it/)
L'associazione Perle Onlus è stata fondata a Grosseto nel 2004, mettendo insieme le diverse esperienze di un gruppo di persone (tra cui Mariella Falsini che ne è la presidente) che, per varie ragioni, si erano trovate a combattere con i DCA, direttamente o in famiglia.
La mission dell’associazione, è fornire aiuto e sostegno alle persone che soffrono di DCA e alle loro famiglie attraverso interventi di aiuto a situazioni di disagio; svolge, inoltre, attività di sorveglianza e prevenzione attiva nelle scuole, organizza convegni, seminari e workshop per la sensibilizzazione e l'informazione sul tema; collabora con il Ministero della Salute e con l’Istituto superiore di sanità.
Nel 2010 è stata tra i soci fondatori di “ConsultaNoi”, http://consultanoi.weebly.com, (la cui presidente è stata Mariella Falsini fino ad ottobre 2016, attualmente vicepresidente), un’associazione nazionale di secondo livello, che rappresenta circa il 50 per cento delle associazioni di familiari di persone con DCA,  su tutto il territorio italiano.

Gli operatori del centro
Maurizio Riccetti, psicologo e psicoterapeuta, responsabile del Centro; Margherita Papa, psicologa, con particolare riferimento all’infanzia e adolescenza; Valentina Culicchi, medico nutrizionista; Valeria Franci ed Elisa Liberati, dietiste; Paola Paganini e Antonella Olivari, infermiere.
Gli operatori  di Perle onlus per Il Mandorlo: Silvia Duetti, psicoterapeuta; Serena Tornitore, psicoterapeuta familiare; Lorenza Della Verde, biologa nutrizionista; Beatrice Catarsi, Martina Mariani e Francesca Casamassima, educatrici professionali, Maria Vittoria Filippini, volontaria attività creative, Paola Marchini, volontaria scrittura creativa, Samuele Benanchi, volontario cineforum, Maria Ernesta Tosini, volontaria attività manuali, Associazione Grifodog, volontari pet-therapy.

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