GROSSETO - “Grosseto dà un segnale di positività in un momento difficile per tutti. Non mi sorprende la classifica sulla qualità della vita nei capoluoghi di provincia italiani che ogni anno stila “Il Sole 24 Ore”. Non mi sorprende perché che a Grosseto si viva bene, nonostante le difficoltà economiche e sociali che riguardano tutto il Paese, lo sapevo. E questo proprio perché è una realtà abbastanza tranquilla e meta ambita da chi vuole lasciare città più caotiche. Non mancano le difficoltà quotidiane ma è proprio il caso di dire che questa ricerca registra una tendenza al miglioramento. Recuperare 13 posizioni in un anno, porsi complessivamente come la quindicesima città italiana su 107 per qualità della vita, la terza in una Regione che del benessere nella sua accezione più ampia è sempre stata un esempio nazionale, è certamente una notizia che fa piacere a chi amministra un comune.
Le classifiche di questo tipo considerano molti fattori che vanno analizzati come, talvolta, sono numerosi e da analizzare anche quelli che hanno causato passati arretramenti in altre classifiche; ecco perché non intendo sopravvalutare questo risultato come non ho mai sopravvalutato risultati in passato meno positivi. Per noi si tratta comunque di un punto di partenza al fine di migliorarci perché, per quanto mi riguarda, c'è sempre strada da fare”.