Grosseto: ieri intorno alle ore 09.00 si è svolto un servizio di contrasto all’abusivismo commerciale su aree pubbliche disposto con Ordinanza del Questore dopo gli atteggiamenti tenuti da alcuni extracomunitari verso i Vigili Urbani di Follonica durante alcuni controlli rutinari e a seguito di alcune proteste dei commercianti del mercato rionale.
Il nucleo di forze impegnato per l’operazione era formato da pattuglie delle seguenti strutture: Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, Guardia di Finanza di Follonica, unità dell’Autorità Marittima di Piombino, Polizia Provinciale, Comando Polizia Municipale di Follonica, Comando Polizia Municipale di Scarlino.
Nell’ambito della programmazione dell’intervento, avvenuta in sede di Tavolo Tecnico del Questore ed a seguito del Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica del 11.07.13, si è concordato che l’operazione di controllo si sviluppasse su di un ampio tratto di spiaggia demaniale marittima e delle prospicenti aree pubbliche, per un fronte complessivo di circa quattro chilometri, nel tratto dalla foce del torrente Petraia, fino alla zona della c.d. Polveriera, nel Comune di Scarlino.
Al fine di perseguire l’obiettivo del contrasto al commercio abusivo e vendita oggetti contraffatti, con il personale assegnato, sono stati predisposti cinque gruppi operativi interforze, di cui due gravitanti nel Comune di Scarlino (Loc. Polveriera e ex Colonia C.I.F.) e gli altri sul Comune di Follonica ( Campeggio Pineta del Golfo – Ex Colonia marina – Via Spiaggia di Levante).
L’intervento si è concluso alle ore 13.00 circa con il sequestro penale di circa 170 pezzi di materiale contraffatto tra borse, cinture, occhiale ed orologi insieme a circa 8.000 pezzi di materiale vario (costumi, collanine), con oltre 20 sacchi di contenenti circa 400 pezzi ciascuno.
Nell’ambito dell’intervento, sono state compiute operazioni di controllo dell’identità dichiarata dai soggetti interessati al controllo, tutti i cittadini extracomunitari controllati sono risultati in regola con i permessi di soggiorno.
Sono state quindi elevati dodici verbali amministrativi per violazioni alle norme di comportamento e per le modalità di accesso alle aree pubbliche per lo svolgimento del commercio itinerante per un ammontare complessivo di circa 5.800,00 euro.