MASSA MARITTIMA - Il Toscana Foto Festival 2016 in corso di svolgimento a Massa Marittima, in Maremma (Gr) non solo offre mostre, workshop fotografici ed incontri, ma in questa rinnovata edizione si propone di indagare anche nuovi linguaggi e proposte. In questo contesto domenica 10 luglio alle ore 21 nel Giardino d’arte Norma Parenti (realizzato dall’artista romana Maria Dompè, un luogo unico tra arte contemporanea e mura medievali), si svolgerà una performance, curata da Samanta Buglia, che mette insieme le fotografie realizzate con la tecnica del light painting di Ivan Falardi con la musica del sassofonista jazz Stefano Cocco Cantini. Si tratta di un evento del tutto unico e si intitola “Let’s light, the colour of sound” e l’integrazione tra due linguaggi artistici apparentemente inconciliabili come musica e fotografia, è reso possibile grazie ai lunghi tempi di esposizione di ogni singolo scatto di light painting, che è una tecnica fotografica che si può definire in movimento. Infatti ogni singolo scatto realizzato richiede da uno a due minuti di esposizione, il tempo necessario per dare spazio alle note di Stefano Cocco Cantini e al fotografo Ivan Falardi di muovere le fonti luminose che rappresentano l’essenza del light painting. Inoltre la musica servirà anche da accompagnamento alla proiezione degli scatti realizzati, diventando quindi la colonna sonora di tutta la perfomance. “L’obiettivo è quello di completare il progetto che Ivan ha realizzato per il Toscana Foto Festival 2016 – ha spiegato la curatrice Samanta Buglia – basato su una ricerca che ha messo al centro della sua indagine fotografica lo straordinario territorio di Massa Marittima: dai monumenti ai borghi medievali fino alle antiche miniere. In più vogliamo offrire al pubblico una dimostrazione dal vivo del light painting che non è una forma di fotografia statica ma ogni singolo scatto è un susseguirsi di immagini basate sulla luce. Una tecnica con grandi possibilità e che grazie alla musica di un grande artista come Stefano Cocco Cantini, e ad un luogo magico come il Giardino di Norma, potrà arricchire il suo valore artistico in grado di evocare nel pubblico suggestioni ed emozioni uniche, al di là della singola fotografia e del singolo brano musicale”. La performance è ad ingresso libero.
Biografia Stefano Cocco Cantini, sassofonista
Stefano Cantini, conosciuto come Stefano "Cocco" Cantini (nato a Follonica, 1956), è un sassofonista italiano di fama internazionale. Nella sua carriera ha suonato con noti musicisti jazz come Michel Petrucciani, Chet Baker, Dave Holland, Enrico Rava, Billy Cobham, Ares Tavolazzi e Paolo Fresu. Ha partecipato a tournée di numerosi artisti tra cui: Ray Charles, Phil Collins, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Raf e composto colonne sonore per produzioni teatrali di Giorgio Albertazzi, Davide Riondino e Paolo Hendel. Nel 2006 ha partecipato al Festival International de Jazz di Montreal, l'anno successivo a preso parte al Giotto Jazz Festival suonando quindi insieme a Agostino Marangolo, Pippo Matino, Lele Fontana e Bernardo Baglioni. È direttore del Grey Cat Jazz Festival di Follonica.
Biografia Ivan Falardi, fotografo
Fotografo e regista, Ivan Falardi attualmente vive e lavora a Milano. Negli anni dedicati alla regia, la fotografia è stata uno strumento accessorio e costante nei suoi viaggi. Gli scatti realizzati per lo più nei luoghi dove si spostava per lavoro, costituivano un aspetto poco conosciuto della sua attività. Nel 2013 avviene il cambiamento. I 25 fotogrammi al secondo sembrano non bastare più e il regista avverte l'esigenza di confrontarsi con il singolo frame. Sposa la tecnica del light painting, la più congeniale per scandagliare la sua ricerca. Una tecnica fotografica che permette al fotografo di “dipingere con la luce” ovvero disegnare tracce luminose controllando con maestria una sorgente luminosa proprio come se fosse un pennello, agendo in ambiente buio e servendosi di lunghi tempi di esposizione. In tal senso, la luce non è più strumentale alla realizzazione dell’immagine fotografica ma diventa un medium artistico attraverso il quale il fotografo esprime se stesso grazie alla possibilità di materializzare la luce che, al pari del colore sulla tela, si trasforma in materia da modellare, divenendo essa stessa il prodotto del processo creativo. Per questa sua attività nel gennaio 2015 la rivista Reflex ha dedicato ad Ivan Falardi otto pagine, presentandolo come uno dei fotografi di light painting più interessanti nel panorama italiano.
Prosegue poi fino al 20 luglio nel Palazzo dell’Abbondanza a Massa Marittima la mostra fotografica sempre di Ivan Falardi, dal titolo "Let's Light - La grammatica della luce", l’evento principale del Toscana Foto Festival 2016. La mostra è aperta tutti i giorni ad ingresso libero dalle ore 17 alle ore 22. Il Toscana Foto Festival è organizzato dal Comune di Massa Marittima con il contributo della Regione Toscana e la collaborazione del Gruppo Fotografico Massa Marittima BFI. Per informazioni Ufficio cultura Comune di Massa Marittima, tel. 0566906290, Il Toscana Foto Festival è anche su Facebook: ToscanaFotoFestival2016