Casa Mora: al via i lavori della struttura per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare

A Castiglione della Pescaia era presente l'assessore regionale Stefania Saccardi

Davide Lesti
16/11/2016
Attualità
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CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - Al via i lavori per la realizzazione della struttura residenziale per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, a Casa Mora, nel comune di Castiglione della Pescaia.
Una volta completato (la previsione è per i primi mesi del 2018), il complesso sarà l’unico di questo tipo nella Asl Toscana sud est, con modalità organizzative che si rifanno a esperienze consolidate come quella del centro di Todi, la cui responsabile ha dato il proprio contributo allo studio del progetto.

L'avvio dei lavori è stato presentato oggi pomeriggio alla stampa e ai cittadini, in un incontro pubblico cui ha partecipato l'assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, e il consigliere regionale Leonardo Marras.
Insieme al sindaco di Castiglione della Pescaia, Giancarlo Farnetani, e agli amministratori del comune, erano presenti all'incontro il presidente della Sds Area Grossetana, Francesco Limatola, la dottoressa Laura Dalla Ragione, responsabile del centro per  i DCA di Todi che ha collaborato alla stesura del progetto, la direzione Aziendale della Asl Toscana sud est, l'area tecnica e gli operatori sanitari coinvolti nel progetto, l'associazione Perle onlus, che collabora con la Asl nel portare avanti le attività della struttura semiresidenziale di Grosseto, “Il mandorlo”.

“Casa Mora  - ha spiegato il direttore della Asl Toscana sud est, Enrico Desideri, aprendo l'incontro - è destinata ad accogliere e ospitare i pazienti che soffrono di anoressia, bulimia e disordini dell’alimentazione incontrollata, con bisogni particolari, che richiedono lunghi percorsi terapeutico-riabilitativi. I DCA sono un fenomeno, purtroppo, sempre più diffuso e difficile da  trattare, che investe una fascia di età più ampia che in passato, con esordi già nella preadolescenza. Affrontare questi problemi richiede non solo grande competenza professionale nelle equipe che prendono in carico i pazienti, ma anche strutture adeguate ad accoglierli e a curarli, come appunto quella che oggi stiamo presentando”.

Il progetto è stato voluto anche dalla regione Toscana, che ha trovato, negli anni, la piena e fattiva collaborazione del Comune di Castiglione della Pescaia e della ex Asl di Grosseto. L’Azienda sanitaria, peraltro, già dal 2008 ha un avviato l'attività del Centro aziendale per i DCA, un percorso ambulatoriale affiancato, dal 2011, dalla struttura semiresidenziale, “Il Mandorlo”.

L’investimento totale per la realizzazione di Casa Mora è di circa 3 milioni e 500 mila euro. Il complesso edilizio ha una superficie di oltre 1.500 metri quadrati, distribuiti su 3 edifici, di cui uno esistente che sarà ristrutturato. All’esterno la superficie è di circa 6.600 metri quadrati, che comprendono spazi verdi, parcheggi e viabilità interna.
Il progetto, che fino alla fase preliminare è stato realizzato dall’Area tecnica dell’Azienda con il supporto degli operatori sanitari del centro “Il Mandorlo”, in collaborazione con l’Associazione Perle onlus, prevede un nucleo con 20 posti letto residenziali e una parte diurna-semiresidenziale. Sono previsti anche spazi comuni e di socializzazione, un’area destinata alla valutazione medica, alle attività terapeutiche e riabilitative.
L’obiettivo è quello di creare un ambiente “protetto”, pensato prevalentemente per ospiti giovani, che sono la grande maggioranza delle persone affette da questi disturbi. La realizzazione, peraltro, è disciplinata da una apposita previsione del piano strutturale a dalle varianti urbanistiche, approvate negli ultimi anni dal Comune, che ne hanno consentito l'ampliamento fino alla volumetria attuale.
La struttura, inoltre, è valorizzata dal contesto ambientale di particolare bellezza e suggestione, che si concretizza nell’utilizzo dello spazio aperto al centro degli edifici disposti a corona, dove, quando le condizioni climatiche lo consentiranno, si svolgeranno le principali attività ricreative e di socializzazione.

Stefania saccardi: un centro al servizio di tutta la Toscana sud
La Regione ha previsto una struttura residenziale per il trattamento dei DCA in ciascuna area vasta. Questi disturbi, purtroppo sono sempre più diffusi e la loro complessità richiede un approccio terapeutico e riabilitativo particolare.
Per la zona sud della Toscana, sarà questo il centro di riferimento pubblico, che farà proprio un progetto e una esperienza consolidata da anni nell'Azienda sanitaria. Peraltro, inserito in un contesto ambientale di grande pregio e valore, che aggiunge pregio e valore al progetto stesso

Giancarlo Farnetani: “Castiglione, un valore aggiunto per la struttura di Casa Mora”
“Siamo estremamente soddisfatti di questa giornata, che rappresenta un traguardo significativo per tutti noi, perseguito a lungo e con grande impegno da questa Amministrazione. Desidero ringraziare la Regione Toscana e la Asl, che hanno portato avanti il progetto di Casa Mora con grande convinzione, credendo fortemente nella validità di questo percorso. Sono fermamente convinto che Castiglione della Pescaia rappresenti un valore aggiunto all’intero progetto, per la qualità ambientale, per la presenza di strutture e servizi, non ultimo per la nostra capacità di accoglienza”.

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