GROSSETO - Nonostante il lavoro dell'Assessore alla Sicurezza, che si sta impegnando in modo encomiabile a dispetto di quanto accadeva in passato quando la delega veniva tenuta dal sindaco Bonifazi, Fratelli d’Italia ha intenzione di promuovere e sostenere la Giunta comunale con alcuni progetti che avevamo illustrato a suo tempo anche dai banchi dell'opposizione.
Determinante, nonché utile alla causa comune, è un apparato di videosorveglianza con postazioni strategiche, collegate h24 ad una centrale operativa unitaria, in grado di diramare immediatamente situazioni di allarme.
I nuovi software di ultima generazione sono in grado di riconoscere gli individui e i loro precedenti penali dal riconoscimento facciale, senza parlare del rilevamento delle targhe di auto rubate e non assicurate che presto sarà in dotazione alla Polizia municipale. Questo supplirebbe alla carenza di organico e mezzi che interverrebbero in modo mirato senza spreco di tempo ed energie.
Un altro tassello importante è sicuramente la ‘sicurezza partecipata’ delle Associazioni di volontari per il controllo del territorio, che deve essere di supporto nelle situazioni di degrado e presidio proprio nelle serate ‘calde’ della movida, nei luoghi e parchi pubblici, nelle Mura Medicee, affinché vi sia una prontezza di segnalazione e di supporto alle forze di Polizia municipale e alla Polizia di Stato, oltre che nei luoghi più appartati e meno illuminati della città. Tali associazioni devono essere riconosciute e i loro membri preparati accuratamente affinché sia chiaro il loro compito di sostegno alla sicurezza collettiva.
Non ultimo, è urgente allontanare tutti coloro che non sono in regola e non risiedono in città, ma che delinquono continuamente o violano le norme del regolamento di Polizia urbana, ovverosia il cosiddetto Daspo del Sindaco: i poteri di allontanamento dal territorio comunale – per chi non è residente in città – di persone che adottano comportamenti scorretti. Una misura che è stata prevista dal Governo nazionale (D.L. 20/2/2017, n. 14)
Per quel che riguarda i venditori abusivi che continuano a stazionare in vari luoghi della città e che sono riapparsi di recente, dopo un periodo di forte contrasto, sarebbe molto più utile anziché arrestarli, sequestrare loro la merce nel momento che arrivano a Grosseto, magari appena giungono alla stazione ferroviaria.
Fabrizio Rossi – coordinatore provinciale Fdi-An Grosseto
Antonio Macrì – responsabile dipartimento Sicurezza Fdi-An Grosseto