Stella e Benini intervengono duramente contro i vertici del Porto di Scarlino

Il comunicato congiunto dei due sindaci

Davide Lesti
16/03/2018
Attualità
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SCARLINO - “Ancora una volta sono i lavoratori a pagare in termini di posti di lavoro,al momento 3, e di dignità le scelte unilaterali dei vertici aziendali e societari del porto di Scarlino senza nessun confronto trasparente tra le parti con il tentativo di scardinare i rapporti con i rappresentanti dei lavoratori e con il territorio – così inizia il Sindaco di Scarlino Marcello Stella , e continua - atteggiamenti questi inaccettabili che, oltre che per i modi autoritari messi in atto, non portano certo effetti positivi nell'organizzazione del lavoro, nell'erogazione di servizi di qualità, e portano certamente un grave danno all'immagine e alla credibilità, faticosamente costruita negli anni . 

 

La solidarietà dovuta verso quei lavoratori che sono stati ingiustamente colpiti dai licenziamenti non basta più, dobbiamo tutti assieme e ognuno per il proprio ruolo, far fronte comune per la difesa dei posti di lavoro e dei loro diritti con la richiesta del ritiro dei licenziamenti e l'apertura di un confronto trasparente tra le parti . 

 

Il porto di Scarlino era nato con il principale scopo di valorizzare il territorio e di essere un volano per l'occupazione e ancor di più deve esserlo oggi . Purtroppo invece ci siamo trovati spesso di fronte a scelte scriteriate mirate esclusivamente ad abbattere i costi fissi e altre azioni sempre penalizzanti per i lavoratori scaricando su di loro ingiustamente anche le responsabilità del concessionario e del gestore “.

 

Ritengo inaccettabile - conclude il sindaco di Follonica Andrea Benini - che siano sempre e solo i lavoratori a pagare cattiva capacità di pianificazione e assenza di strategia; sconta questa incapacità sempre l'anello più debole, peraltro con modalità brutali che non possono essere minimamente accettate. Le nostre amministrazioni saranno vicini ai dipendenti, lo sono state alcuni anni fa e continueranno a farlo in queste ore e in questi giorni, con tutte le azioni necessarie. E' necessaria l'apertura di un tavolo di confronto, e il ritiro dei licenziamenti da parte della società”.

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