L'eclissi di luna animerà il venerdì sera

18/10/2013
Attualità
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Sarà un venerdì diverso dal solito, non solo per i grossetani, ma in tutto il paese. E' prevista per stanotte un’eclissi di luna penombrale, uno spettacolo affascinante come tutti gli spettacoli che riguardono il cielo e la volta celeste. Nella notte tra stasera e domani il nostro satellite sarà in grado di regalarci una visione davvero straordinaria: vedremo in maniera particolare un cono di penombra, che è dovuto all’allineamento con la Terra e il Sole. Ecco perché si parla nello specifico di eclissi penombrale.

L’eclissi inizierà alle 23.50 e durerà ben 4 ore. Il punto massimo dell’oscuramento verrà raggiunto all’1.50. Ma da cosa dipende questa eclissi? La luna si troverà ad essere allineata con la Terra e con il Sole e questa particolare disposizione provocherà la formazione di un cono scuro, che farà apparire il nostro satellite parzialmente oscurato. Gli studiosi di questi fenomeni celesti spiegano che nella realtà si creano due coni d’ombra. Uno è di ombra vera e propria, che, con il passaggio della luna, determina l’eclissi reale; un altro è più ampio, di penombra. A seconda della posizione dell’osservatore si può, quindi, percepire o l’uno o l’altro.

In Italia, per la sua posizione geografica, stanotte vedremo soltanto un piccolo abbassamento della luminosità, non molto facile da percepire. Vedremo, essenzialmente, un angolo del satellite leggermente oscurato. Ricordiamoci che nel cono d’ombra non vi è alcuna radiazione solare diretta. Tuttavia, poiché il Sole possiede una grande dimensione angolare, l’illuminazione è bloccata soltanto parzialmente e interessa solamente la parte esterna dell’ombra della Terra. L’evento astronomico sarà visibile da gran parte del mondo.

E chi volesse catturare ogni attimo di questo fenomeno può scattare tante foto in sequenza, in modo che poi si possa ricostruire il graduale oscurarsi della luna. Si vedrà che all’1.50 della notte fra il 18 e il 19 ottobre apparirà oscurato il 76,5% del disco lunare. L’effetto, specialmente nelle fasi iniziali del processo, può apparire poco appariscente e può determinare una certa delusione nell’osservatore occasionale. Tuttavia chi studia questi fenomeni conosce bene l’importanza di questi allineamenti fra corpi celesti, per comprendere maggiormente le modalità seguite dai loro movimenti.

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