Progetto Ibriwolf: 11 ibridi e circa 30 lupi nel territorio grossetano

Una relazione indica l'importanza dello studio della popolazione animale per preservare il patrimonio genetico del lupo

10/12/2013
Attualità
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GROSSETO – Sarebbero 11 gli esemplari di ibridi (cane misto a lupo) attualmente presenti nel territorio della provincia di Grosseto. Un numero compreso tra i 29 e i 32 invece gli esemplari di lupo. Questi i dati pubblicati pochi giorni fa sul sito dedicato al Progetto Ibriwolf, nato in collaborazione con la Provincia di Grosseto e primo in Europa per la sua lotta alla estinzione del lupo. I dati sono stati raccolti in una relazione tecnica a cura di Chiara Braschi e Luigi Boitani, del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” dell'Università di Roma “La Sapienza”. Una relazione che riprende i dati scaturiti da analisi genetiche effettuate da due laboratori di analisi differenti (l'U.S Forest Service, Rocky Mountain Research Station, Montana, Stati Uniti e il Centro de Investigação em Biodiversidade e Recursos Genéticos, Cibio, Università di Porto, Portogallo) su un campione di 110 escrementi e 25 resti biologici di esemplari di canidi raccolti nel territorio della Provincia di Grosseto nel periodo compreso tra gennaio 2012 e aprile 2013 (la relazione è stata pubblicata dal sito www.ibriwolf.it, per leggerla clicca qui).

Le analisi genetiche sono state effettuate su un campione di 110 escrementi e 25 resti biologici, corrispondenti a 135 campioni totali di esemplari di canidi rinvenuti dal 2010 al 2013 nella provincia di Grosseto e nelle aree limitrofe (province di Siena e di Firenze) che hanno portato alla individuazione di 57 diversi genotipi, di cui circa 20 ritenuti ibridi, ma attualmente in vita solo 11. Tra questi i cani individuati sarebbero invece solo 7, considerando però il fatto che i campioni sono stati raccolti solamente nelle aree montane e boschive, distanti dai centri abitati, e che quindi il numero non è rapresentativo del numero effettivamente presente di cani vaganti nel territorio.

Secondo il Progetto Ibriwolf questi dati confermano la presenza di ibridi nel territorio grossetano e quindi la necessità di misure preventive affinchè il patrimono genetico del lupo non scompaia definitivamente. Ed è proprio dallo studio della popolazione di ibridi che abita questo territorio che, secondo la relazione, si deve partire per impostare correttamente una strategia di gestione degli ibridi e di tutela dei lupi.

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