FIRENZE - Più di 3 milioni di euro stanziati. Gli imprenditori agricoli e le aziende, che hanno intenzione di investire per favorire la trasformazione e la commercializzazione dell’agroindustriale, potranno fare già domanda da domani sul sito di Artea (agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura), quando sarà pubblicato il bando nel bollettino ufficiale della Regione.
I contributi per la misura "Aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli" del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, se potranno essere recuperate altre risorse, potrebbero diventare 5 milioni di euro. Fino alle 13 del 18 febbraio 2014 ci sarà comunque tempo per avanzare la richiesta, ad esclusione delle imprese che operano nel settore vitivinicolo.
Il contributo, a fondo perduto da un minimo del 20% fino ad un massimo del 40%, sarà concesso ai richiedenti che stanno sostenendo spese per modesti lavori edili, per la realizzazione di impianti fotovoltaici o per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, mentre un 30% di questo sarà destinato a coprire le spese realizzate in macchinari o attrezzature. Qualsiasi opera non dovrà essere iniziata prima della presentazione della domanda di aiuto. Gli imprenditori agricoli professionisti (IAP) potranno beneficiare di 30 mila euro, mentre le altre imprese di 50 mila euro.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web www.regione.toscana.it/svilupporurale oppure rivolgersi agli uffici agricoltura delle Province e della Regione Toscana.
Il contributo, a fondo perduto da un minimo del 20% fino ad un massimo del 40%, sarà concesso ai richiedenti che stanno sostenendo spese per modesti lavori edili, per la realizzazione di impianti fotovoltaici o per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, mentre un 30% di questo sarà destinato a coprire le spese realizzate in macchinari o attrezzature. Qualsiasi opera non dovrà essere iniziata prima della presentazione della domanda di aiuto. Gli imprenditori agricoli professionisti (IAP) potranno beneficiare di 30 mila euro, mentre le altre imprese di 50 mila euro.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web www.regione.toscana.it/svilupporurale oppure rivolgersi agli uffici agricoltura delle Province e della Regione Toscana.