Marras «aprire nuove “luci” nelle massicciate di autostrada e ferrovia per mettere in sicurezza la zona di Albinia e Talamone»

Luigi Galimberti
03/06/2013
Attualità
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Grosseto: C’era il tema della messa in sicurezza sotto il profilo idraulico della zona di Albinia e Talamone nell’incontro odierno tenutosi ieri ad Albinia, al quale hanno preso parte il presidente Marras, l’assessore regionale all’ambiente, Bramerini, il sottosegretario D’Angelis, i sindaci dei Comuni di Orbetello e Manciano, Anas e Rfi.


«La Provincia – spiega il presidente Marras – ha più volte segnalato, l’ultima delle quali al ministero delle Infrastrutture, che con le loro massicciate Aurelia e ferrovia Tirrenica hanno costituito una barriera che ha fatto da tappo al deflusso delle acque in occasione dell’alluvione dello scorso 12 novembre. E che per questo nella realizzazione dell’autostrada tirrenica e delle opere accessorie, bisognerà tener conto delle necessità di mettere in sicurezza tutto il bacino idrografico dell’Albegna e dei suoi affluenti.
In particolare – conclude Marras – sulla base del lavoro certosino di analisi e valutazione dei rischi effettuato dai nostri uffici, abbiamo messo in evidenza a Ministero, Anas e Reti ferroviarie italiane, la necessità di realizzare nuove opere e modificare quelle esistenti con ampie “luci” che consentano il deflusso delle acque evitando il ripetersi di fenomeni di allagamento, più o meno estesi».

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