Dalla Tenuzzo solo voglia di copertina e tanta demagogia

Redazione
28/06/2013
Politica
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Grosseto:  "Credevo di avere ben chiarito in Consiglio Comunale la posizione mia e del gruppo Fratelli d'Italia sul dissenso al protocollo d'intesa per il sostegno alle persone deboli, proprio al fine di evitare che venisse strumentalizzato il voto contrario.

Purtroppo apprendo da tutta la stampa locale  che taluni fini personalistici continuano a farla da padrone, tentando di farmi passare come colui che dispregia i più deboli: chiaramente tutto ciò non può che provenire da chi non conosce affatto la mia storia personale.
Infatti l'Ass. Provinciale Tenuzzo, che mi invita a riflettere, non ha avuto neppure l'umiltà di capire le motivazioni che mi hanno spinto ad un voto contrario.
Un protocollo deve poter essere vagliato e discusso anche dal Consiglio Comunale e non preso già confezionato e assegnato come ultimo firmatario al Comune di Grosseto che tra l'altro è il più popoloso oltre che Capoluogo di Provincia.
Non è soltanto un problema di mancata copertura finanziaria della quale la Tenuzzo nulla può sapere finché rimarrà arroccata alle sue carte provinciali.
Magari visto il ruolo che ricopre avrebbe dovuto invece far sì che il protocollo fosse il più aperto possibile a tutte le drammaticità quotidiane relative alle persone in difficoltà: bambini, anziani, disabili, disoccupati, perseguitati per reati di stalking o pedopornografia anche via internet.
Di tutto questo non se ne parla nel protocollo nè a livello di prevenzione primaria che secondaria.
Sono dell'opinione che il consiglio Comunale di Grosseto avrebbe potuto apportare ottime integrazioni in tal senso.
Probabilmente l'Ass. Tenuzzo, il cui partito di origine è pure scomparso dal Parlamento ed è confluita in un altro altrettanto non rappresentato a Roma, aveva la necessità di fare un po' di passerella fotografica giornalistica.
Peccato che si sia dimenticata di come il sottoscritto sia Avvocato penalista e di diritto di famiglia che costantemente lavora gomito a gomito con le strutture quali il Centro Antiviolenza, i punti di ascolto e la task-force del Codice Rosa presso la ASL di Grosseto.
Ma le foto e qualche titolo prevalgono sempre sui contenuti di certi personaggi politici locali.".
Pier Francesco Angelini
Consigliere Comunale Fratelli d'Italia

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