FOLLONICA - La famiglia di Antonio Proia, il carabiniere in pensione scomparso misteriosamente il 3 novembre dello scorso anno, non si arrende e ha deciso di intraprendere delle ricerche private nella macchia mediterranea compresa tra le zone di Valle e del Martellino sopra la città di Follonica, dove si trovava il loro congiunto a cercare funghi al momento della sparizione, che sono partite questa mattina e continueranno per tutto il fine settimana. In campo gli uomini e i cani della Human Blood Detection Dog di Rosignano Solvay, unità cinofila specializzata nella ricerca di tracce ematiche e resti umani, coadiuvata dalla Pubblica Assistenza di Rosignano Marittimo che sono arrivati con 15 uomini e 4 cani, due meticci, un bracco e uno springer spaniel, che batteranno la macchia alla ricerca di una pur labile traccia del pensionato follonichese. Già nella mattina i cinofili sono riusciti a recuperare il portafogli di un ciclista perso durante un giro sui sentieri delle zone interessate, dando prova della loro validità . Il meteo, dopo il maltempo dei giorni scorsi, non dovrebbe compromettere le ricerche, che verranno costantemente seguite dalla famiglia e dalla nostra informazione.