Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Una Bici bianca in ricordo dei ciclisti uccisi a distanza di pochi giorni

Redazione
Condividi su:

Grosseto:  Una cinquantina di ciclisti da Grosseto invadono l'Aurelia per chiedere maggior sicurezza,hHanno depositato una bici bianca in Via della Repubblica di Grosseto nel luogo dove a distanza di pochi giorni la scorsa settimana sono rimasti uccisi due ciclisti. La Ghost bike, così viene chiamata la bici bianca, sarà non solo in ricordo delle due vittime ma anche come avvertimento per gli automobilisti. L'iniziativa si è svolta nel pomeriggio promossa da Legambiente, Fiab e #Salvaciclisti che hanno chiesto l'immediata revisione del pericoloso tratto di pista ciclabile in via della Repubblica della cittadina grossetana e più in generale, e per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, è stata lanciata la proposta di introdurre il limite di 30 km orari in tutto il centro abitato, una misura che non ha particolari effetti negativi sui tempi di percorrenza ed è invece in grado di ridurre notevolmente la pericolosità per l'utenza vulnerabile della strada: pedoni e ciclisti. Dopo aver depositato la bici binaca, una cinquantina di ciclisti sono partiti da Grosseto e hanno invaso e percorso l'Aurelia scortati dalla Polizia Municipale per arrivare a Rispescia dove si svolge Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente che si sconcluderà il 18 agosto.
“Il percorso ciclabile che passa nella zona di via della Repubblica – afferma Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente – deve essere rivisto al più presto e messo in sicurezza. Vicino ci sono due parchi e due scuole, oltre all'inizio della pista ciclabile che porta a Marina di Grosseto. Non servono altre vittime per capire che in questa zona servono dissuasori per la velocità e che la pista ciclabile in prossimità della rotatoria deve passare assolutamente sul marciapiede, o in una zona più protetta”.

Condividi su:

Seguici su Facebook