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La Asl 9 invita le mamme a donare il latte per la “banca del latte” dell’ospedale Misericordia

Dal 2000, ogni anno rende disponibile il latte per circa 50 bambini che non hanno a disposizione quello materno. In 15 anni, le donatrici sono 300

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GROSSETO - Sono ben 15 anni che alla Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Misericordia di Grosseto, è attiva la banca del latte. Grazie a questa istituzione, ogni anno, almeno 50 neonati (le cui madri non dispongono di latte proprio) possono beneficiare di latte umano, anziché essere nutriti con quello artificiale. Un gesto di generosità da parte di oltre 300 donne (tante sono quelle che dal 2000 hanno donato il proprio latte), che si è tradotto in un grande vantaggio in termini di salute, per i piccoli.

“Purtroppo in questo periodo – osserva la dottoressa Susanna Falorni, da alcune settimane nuovo direttore della Pediatria di Grosseto – siamo in difficoltà a rispondere alle richieste di latte materno, per carenza di materia prima. Ecco perché abbiamo pensato di lanciare un appello alle madri, chiedendo anche la collaborazione alla stampa, affinché vengano da noi, al quarto piano dell’ospedale Misericordia, e donino il latte prodotto in eccesso. È un gesto di grande generosità, che non comporta alcun problema per la donatrice né per il suo bambino, ma che consente alle madri che non hanno il  latte di nutrire naturalmente i loro piccoli”.
Le madri che intendono donare il proprio latte possono telefonare al numero 0564/485312.

Sulla promozione dell’allattamento al seno e sull’uso del latte materno, peraltro, la Asl di Grosseto è da sempre in prima linea, grazie alla collaborazione tra la Pediatria e Neonatologia del Misericordia, le ostetriche del Dipartimento materno-infantile (che comprende sia l’attività ospedaliera che territoriale), i pediatri di famiglia: una rete di professionisti che sta lavorando da anni, anche con attività informative ed educative, in questa direzione. E i risultati si vedono, tant’è che la Asl 9 è tra le prime in Toscana, secondo le valutazioni del MeS della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, per la promozione dell’allattamento precoce al seno (a due ore dal parto).

Un riconoscimento alla qualità dei servizi erogati dalla banca del latte, inoltre, è arrivato nel 2013 dall’Osservatorio nazionale per la salute della donna, che ha premiato il Misericordia con due “bollini rosa” per l’ospedale “a misura di donna”. Tra le strutture che sono state valutate e riconosciute al top, infatti, c’è proprio la Pediatria, per la banca del latte e per altri servizi alle pazienti.

Susanna Falorni, è Il nuovo direttore della Pediatria e Neonatologia della Asl 9
La dottoressa Susanna Falorni è il nuovo direttore della Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Grosseto. E’ stata recentemente nominata dalla Direzione aziendale, dopo la selezione che si è svolta lo scorso ottobre.
Classe 1959, di origine fiorentina, si è laureata in Medicina nel 1983 con il massimo di voti e si èspecializzata in Pediatria nel 1987, all’Università di Firenze. Successivamente ha conseguito il perfezionamento in Neonatologia ed Emergenze pediatriche all’Università di Roma.
Responsabile dal 2004 del Pronto soccorso Pediatrico di Grosseto, è istruttrice “PBLS-D IRC” (emergenza e manovre di rianimazione pediatriche) e, dal 2012, è docente in Pediatria d’urgenza, alla Scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università di Siena.

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