GROSSETO - Una prima precisazione va posta sul crimine organizzato che non appare presente in forme significative nella provincia. Grazie all’intensificazione dei servizi di prevenzione, nel 2014 si è registrato calo di oltre il 6% dei reati commessi rispetto all’anno precedente. Il numero dei furti è diminuito rispetto al 2013 e si è registrato un crollo del 33% delle rapine. Quest’anno non si sono verificati omicidi.
Questi i risultati dell’intensa attività operativa dell’Arma della Provincia dal 1° gennaio al 31 dicembre 2014: arrestate 108 persone in flagranza di reato, conseguenza dell’efficacia del dispositivo di prevenzione posto in essere quotidianamente; 69 in esecuzione di provvedimenti dell’A.G. all’esito di investigazioni complesse, e deferite 1793 persone in stato di liberta. I sette tentati omicidi avvenuti sono stati tutti scoperti e gli autori assicurati alla giustizia (tra questi si ricorda: una donna in Pitigliano che aveva colpito con le forbici il convivente; accoltellamento di un uomo in Follonica da parte di un rivale per motivi passionali; arresto di due pregiudicati sardi per aver esploso colpi d’arma da fuoco nei confronti di una pattuglia di CC di Buriano nel 2012; accoltellamento di un albanese da parte di un giovane macedone in Montieri; l’accoltellamento fra due tunisini avvenuto in Grosseto ). Scoperte 15 rapine, alcune delle quali hanno destato particolare allarme (26 gennaio 2014 Grosseto: arresto di 2 persone per rapina ad una farmacia; marzo aprile 2014 arresto di un uomo ed una donna per aver rapinato il la filiale MPS di Follonica; 30.5.2005 arresto di una persona per una rapina impropria in un appartamento di Grosseto; 4.11.2014 arresto di due persone per la rapina alla filiale MPS di Sticciano Scalo; 15.12.2014 arresto di un rumeno per rapina impropria in un cantiere) con 10 arresti e 19 persone denunciate. 55 gli arresti e 271 le denunce per furto (tra questi si ricorda il 30.03.2014, in Grosseto, esecuzione di una OCC in carcere, da parte dei militari della Compagnia di Grosseto per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti perpetrati e tentati nelle province di Grosseto e Livorno, nei confronti di 4 cittadini rumeni ed un italiano). 15 persone sono state arrestate e 69 denunciate per stupefacenti; 3.8 Kg di droga sequestrati. 160 misure di prevenzione proposte. Notevole è stato l’impegno prodotto in termini di prevenzione con 29371 pattuglie; 834 servizi di Ordine Pubblico; 908 interventi di soccorso; controllate 118840 persone e 89099 mezzi.
I dati sopra riportati documentano gli sforzi profusi dall’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla criminalità sul territorio della provincia. In generale, la percezione di sicurezza dei cittadini appare fortemente influenzata dalla criminalità predatoria. In ragione di ciò, l’attività dell’Arma è stata incrementata in termini di prevenzione, attraverso l’intensificazione del controllo del territorio e i numerosi servizi consorziati tra Stazioni che prevedono l’integrazione tra pattuglie dell’Arma e rappresentano un forte deterrente. Altro fattore che incide sul livello di sicurezza percepita è la prossimità al cittadino, che si realizza quotidianamente con le pattuglia sulle strade e con la costante presenza delle Stazioni Carabinieri sul territorio, anche mediante l’impiego delle stazioni mobili e di servizi appiedati nei centri storici dei comuni e nei luoghi di maggiore aggregazione.
In riferimento alle azioni di contrasto, poste in essere dall’Arma di Grosseto, nel dicembre del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013, si registra una diminuzione del numero complessivo dei furti, che passano dai 401 a 311, con una diminuzione percentuale del 22,44% e un aumento dei furti scoperti dall’Arma di Grosseto, che passano da 7 a 16, con un incremento pari al 129%.
Questi risultati sono stati ottenuti dal Comando Provinciale mediante l’attribuzione ai Comandi Compagnia dipendenti di risorse finanziarie aggiuntive, impiegate per l’implementazione i servizi di pattugliamento del territorio che ha determinato un aumento dei servizi esterni che sono passati dai 2318 del dicembre 2013 ai 2661 del dicembre 2014 (con un impiego del personale che è passato dalle 4884 unità del dicembre 2013 alle 5.200 unità dello stesso periodo del 2014).
In sintesi, le Stazioni si confermano la più concreta ed immediata espressione della vicinanza dello Stato al cittadino, in termini di rassicurazione, solidarietà e protezione.