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Manciano, bilancio di previsione 2015: "Obiettivo non aumentare le tasse"

Sindaco Galli: “Nonostante i pesanti tagli del Governo, il Comune sta lavorando per non chiedere soldi in più ai cittadini”

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MANCIANO - Con il bilancio di previsione 2015, che sarà presentato entro la primavera e su cui la Giunta sta lavorando, l’amministrazione comunale di Manciano anticipa le sue linee guida. Nonostante il taglio netto di risorse operato dal governo di oltre 400mila euro rispetto al 2014, l’obiettivo è quello di raggiungere il pareggio senza aumentare nessuna aliquota tributaria. “Dopo aver espresso disappunto per l’ennesimo taglio del Governo – spiega il sindaco di Manciano Marco Galli – l’obiettivo politico dell’esecutivo e dell’assessorato al Bilancio è quello di riuscire a chiudere l’anno senza aumentare le tasse”. In particolare, il sindaco proseguirà il lavoro di riduzione di spese avviato dall’inizio del mandato, applicando delle riduzioni “sostenibili” concordate con i vari responsabili dei servizi. “Mentre nel 2011 – afferma l’assessore comunale al Bilancio, Giulio Detti - il Governo elargiva oltre 1,5 milioni di trasferimenti al Comune per mantenere i servizi, oggi, con gli ultimi tagli, siamo noi a dare oltre 500mila euro allo Stato per il suo sostentamento. E’ un federalismo distorto, che sarebbe dovuto essere corretto con la local tax. A noi mancano oltre 2 milioni l’anno e riuscire a chiudere il bilancio in pareggio senza aumentare le tasse in questo scenario sarà una grande impresa ma ci proveremo con tutte le nostre forze. A peggiorare la situazione c’è anche l’armonizzazione dei sistemi contabili che comporta una manovra aggiuntiva sui comuni di oltre 2 miliardi. In pratica – continua Detti - con il nuovo sistema contabile occorre verificare i residui attivi, cioè le entrate ascritte a bilancio ma effettivamente mai riscosse, creando un fondo a garanzia. Come certificato dalle verifiche della Corte dei conti, abbiamo lavorato con lungimiranza per ridurre questi residui negli anni e ciò rende sostenibile l’attuale manovra. Infine, anche per quanto riguarda il patto di stabilità – conclude l’assessore Detti - grazie al pareggio di parte corrente, ottenuto sin dal 2012 e a una gestione intelligente del flusso contabile, riusciamo ogni anno a investire tutte le risorse in cassa nella realizzazione delle opere pubbliche”.

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