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E' la giornata delle "burle": attenzione al Pesce d'Aprile!

La storia di una giornata ricca di "tranelli"

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GROSSETO - Scherzi tra amici, bufale sul web e tanto divertimento: è la giornata del Pesce d'aprile, una sorta di "Carnevale per un giorno" dove ogni scherzo diventa lecito. La storia non ha un vero e proprio episodio che ne ha diffuso la notorietà, ma possiamo comunque riportare alcuni cenni risalenti addirittura al '500.

Le origini del pesce d'aprile non sono note, anche se sono state formulate numerose teorie. Si considera che sia collegato all'equinozio di primavera, che cade il 21 marzo. Prima dell'adozione del Calendario Gregoriano nel 1582, veniva osservato come Capodanno da diverse culture distanti, come l'antica Roma e l'India. Il Capodanno era in origine celebrato dal 25 marzo al 1º aprile, prima che la riforma di papa Gregorio XIII lo spostasse indietro al 1º gennaio. In seguito a ciò, secondo una prima versione sull'origine di questa usanza, si creò in Francia la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1º di aprile. Il nome che venne dato alla strana usanza fu poisson d'Avril, per l'appunto pesce d'aprile.

Ma dato che l'usanza è un po' comune a tutta l'Europa, alcuni studiosi sono andati più indietro nel tempo e hanno ipotizzato come origine del pesce d'aprile l'età classica, ed in particolare hanno intravisto sia nel mito di Proserpina che dopo essere stata rapita da Plutone, viene cercata invano dalla madre, ingannata da una ninfa, sia nella festa pagana di Venere Verticordia alcune possibili comunanze con l'usanza attuale.[1]

Una possibile origine dello scherzo d'aprile potrebbe essere data dalla data della morte di Gesù che secondo il calendario Gregoriano avvenne il 1º aprile del 33. I nemici del cristianesimo potrebbero aver adottato questa data per burlarsi dei cristiani che credevano in Gesù. Il pesce potrebbe essere stato preso dall'usanza dei primi cristiani di farsi riconoscere con il segno del pesce, il cui nome in greco formava l'acrostico per "Gesù Cristo, Figlio di Dio Salvatore" (ICHTHYS).

Ogni Paese del mondo ha un suo modo di nominare la festa dell'1 aprile. In Francia, come in Italia, si usa l’espressione Poisson d’Avril ovvero Pesce d'aprile.

Nei paesi anglofoni, come Regno Unito e America, invece, si chiama "April fool’s day" ("Il giorno dello sciocco d’aprile"), dove il termine "fool" richiama alla mente il "Fool", il giullare delle corti medioevali, sottolineando così la connotazione scherzosa della festa. Infine, in Germania "Aprilscherz" è più semplicemente lo "Scherzo d’Aprile".
Nella Scozia delle Highlands invece, il pesce d'aprile dura due giorni, nel secondo, il "Taily Day", ci si diverte ad attaccare sulla schiena dei malcapitati (sciocchi o gawls) un cartello con la scritta "Kick me!" (Dammi un calcio).

In Portogallo, i giorni dedicati agli scherzi sono la domenica e il lunedì prima della Quaresima in cui interi pacchi di farina vengono gettati sugli amici!

Anche l'India ha il suo pesce d'aprile. Cade però un giorno prima, il 31 marzo. In quella data si celebra la festa Huli per celebrare la primavera e prendersi gioco di tutti.

 

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