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Maremma: i bus elettrici di E-Life approdano all'Expo di Milano

Due mezzi da 12 metri saranno in servizio a Milano dal 1° maggio "muovendosi" con i marchi di E-Life e Maremma Toscana

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GROSSETO - La mobilità elettrica di E-Life sarà protagonista all'Expo di Milano, a partire dal 1° maggio 2015. I due autobus elettrici da 12 metri di lunghezza – i primi in Europa con queste caratteristiche – saranno infatti a disposizione dell'Esposizione Universale grazie all'accordo strategico sottoscritto con la società Arriva, realtà che gestirà i servizi di trasporto all'Expo, in seguito all'aggiudicazione del relativo bando di gara.

I bus, appositamente adibiti con una grafica ad hoc che riporta il marchio "Maremma Toscana" sulle fiancate, rappresenteranno uno straordinario veicolo d'immagine per il territorio della provincia di Grosseto durante i 6 mesi di eventi ed iniziative in programma a Milano.

La presentazione del progetto è avvenuta oggi a Grosseto, nella sede di Confindustria. Presenti Marco Simiani, Presidente E Life, Piero Sassoli, Presidente Rama Spa, Giovanna Stellini, assessore alla cultura con delega all'Expo del Comune di Grosseto, Antonio Capone, Direttore Confindustria Grosseto e gli imprenditori Stefano Rampini e Fulvio Prosperi.

Gli autobus elettrici andranno a far parte della flotta di mezzi pubblici messi a disposizione dell'utenza nei servizi di collegamento attivi tra le aree di parcheggio e l'ingresso principale all'Esposizione Universale milanese.

Non solo, il marchio E-Life (Eletric Mobility European Dealer), affiancato da quello territoriale di "Maremma Toscana", sarà stampato anche sui titoli di viaggio appositamente realizzati e distribuiti quale biglietto utile per usufruire dei servizi di collegamento.

"Si tratta di un accordo strategico molto importante per veicolare l'immagine sostenibile e  di qualità territoriale della Maremma. Il tutto durante un'occasione unica come l'Expo – spiega Marco Simiani, Presidente E-Life Srl -. Come sappiamo i temi forti dell'Esposizione Universale di Milano saranno soprattutto mirati alla sostenibilità e quindi riteniamo il nostro progetto di mobilità elettrica decisamente in sintonia con queste tematiche, proprio perché basato su di una nuova filosofia del muoversi, all'insegna del completo rispetto dell'ambiente e della valorizzazione delle energie rinnovabili".

Importanti novità, inoltre, riguardo la compagine societaria di E-Life Srl che, nell'ottica del percorso di rafforzamento in atto, vede l'ingresso nel capitale sociale di Stefano Rampini, imprenditore con esperienza pluriennale nel settore della mobilità elettrica.

"L'ingresso in E-Life di un'ulteriore figura di riferimento per il settore della mobilità elettrica come Stefano Rampini – spiega Simiani – segna una tappa fondamentale nel percorso di evoluzione e consolidamento della società, in questo caso soprattutto nell'ottica commerciale del progetto e delle sue possibilità distributive a livello europeo. Ciò va ad aggiungersi al precedente ingresso di Prosperibus nel capitale sociale, quale partner che ha portato un fondamentale contribuito al percorso di miglioramento dell'efficienza degli autobus elettrici, grazie all'attenzione alla manutenzione post vendita e alla realizzazione dei test volti al miglioramento degli stessi mezzi. Con loro possiamo contare sul coinvolgimento degli attori maggiormente specializzati nel segmento della mobilità elettrica in Italia".

"Inoltre – aggiunge Simiani – l'altra importante novità è la concreta prospettiva in essere per l'ulteriore allargamento della compagine societaria di E-life anche sul piano internazionale, con il coinvolgimento dei cinesi di E Car New Energy Ltd (realtà che si occupa delle realizzazione delle componenti elettriche dei bus, compresa la trazione) e di Alfa Bus Co (società specializzata nella costruzione delle parti meccaniche e della carrozzeria), pronti a rilevare oltre il 30% del capitale. Ci sono accordi già sottoscritti che, subito dopo l'Expo, consentiranno di portare a compimento questo ulteriore percorso di rinnovamento e potenziamento societario".

"Attraverso queste nuove strategiche intese il percorso per la realizzazione del polo della mobilità elettrica a Grosseto vive quindi una tappa fondamentale – conclude Simiani – che potrà rappresentare un'opportunità molto significativa in termini di occupazione e sviluppo di nuovi progetti sul nostro territorio. Grazie al lavoro portato avanti in questi anni dal Consiglio di Amministrazione di E-Life, andiamo nella direzione di completare il percorso che consentirà a Rama Spa di scendere al di sotto del 10% nel capitale sociale così come era stato auspicato dagli enti locali espressione del territorio. Ciò si è reso possibile attraverso uno strategico progetto di valorizzazione di quella che è nata come una start up e che adesso rappresenta una realtà che, al suo interno, contempla attori nazionali ed internazionali di riferimento nel panorama della mobilità elettrica".

"Da Grosseto si può arrivare lontano – ha dichiarato Antonio Capone, Direttore Confindustria Grosseto – e questo progetto si basa su ragionevoli consistenze che oggi si concretizzano, grazie ad un percorso partito da una struttura pubblica che ha saputo guardare fuori, trovando sinergie strategiche come quelle con la Cina. Siamo orgogliosi di accogliere l'avvio di un concreto percorso industriale, che rappresenta un positivo segnale di sviluppo del nostro territorio".

"Si tratta della fine di un percorso a cui segue l'immediato inizio di un altro, ovvero la conclusione del coinvolgimento di Rama, che resta nel capitale con una quota molto marginale – ha detto Piero Sassoli, Presidente di Rama Spa -, e l'immediato avvio di un progetto industriale che guarda al segmento elettrico, non più come un settore di nicchia ma bensì come ambito destinato ad affermarsi a livello europeo come una delle nuove modalità di trasporto pubblico, come stanno già facendo le principali città europee".

"Abbiamo seguito fin dall'inizio questo progetto – ha spiegato il Sindaco Emilio Bonifazi – e lo abbiamo fatto perchè crediamo nell'innovazione e in una prospettiva di sviluppo sostenibile che non è più da tempo solo un'opzione, bensì l'unica strada da percorrere, anche nel settore dei trasporti pubblici. Il percorso iniziato a Grosseto va quindi nella giusta direzione ed è sicuramente un vanto del territorio da portare all'Expo".

"Un insieme positivo di competenze, determinazione e coraggio hanno reso possibile la concreta realizzazione di questo progetto che inizialmente sembrava solo una scommessa – ha affermato Giovanna Stellini, assessore alla Cultura del Comune di Grosseto -. L'Expo sarà un'opportunità molto importante per tutto il nostro territorio anche grazie a questo progetto. Noi ci crediamo e vogliamo cogliere tutte le opportunità che si presenteranno a Milano, attraverso un investimento territoriale importante".

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