Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Lotta all’Aids: la Consulta per il sociale di Manciano c’è

Sabato 4 aprile in via Gramsci raccolta fondi insieme all’Anlaids

Condividi su:

MANCIANO - La Consulta per il sociale del Comune di Manciano sabato mattina, 4 aprile, sarà in via Gramsci, davanti all’ex Coop, per raccogliere fondi contro l’Aids. Tramite la vendita di bonsai, i fondi raccolti permetteranno all’associazione Anlaids di proseguire il proprio impegno nella prevenzione dall’infezione da Hiv e dalle altre malattie a trasmissione sessuale, oltre che sostenere la ricerca clinica e la lotta allo stigma verso le persone affette dal virus. “L’Anlaids – spiega la presidente della Consulta per il sociale, Cinzia Tomassoli - è la prima e più grande associazione nata in Italia per contrastare la diffusione dell’infezione da Hiv e da trent’anni lavora per informare e diffondere gli studi più recenti sul virus, per fare prevenzione, per finanziare la ricerca scientifica e per tutelare i diritti di chi è già stato colpito dalla malattia. La prevenzione è l’arma più efficace per fermare il diffondersi del virus e per questo motivo Anlaids lavora rivolgendosi con attenzione particolare ai più giovani per diffondere l’importanza del sesso sicuro”. Altri dettagli e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.anlaidsonlus.it. “Per mantenere alta la guardia contro il virus dell’Hiv – spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Manciano, Andrea Teti - è necessario informare, soprattutto i giovani. Spesso, la loro è un’educazione sessuale lacunosa. Una corretta e capillare informazione è essenziale. Ginecologi, scuole, famiglie e istituzioni dovrebbero spiegare ai propri pazienti, studenti, figli e concittadini il significato profondo della sessualità senza timori o falsi pudori. Attualmente l’unico metodo contraccettivo in grado di proteggere dal virus dell’Hiv è il preservativo: ogni rapporto può essere potenzialmente a rischio”.

Condividi su:

Seguici su Facebook