GROSSETO - "Ho molto apprezzato l’intervento e il piglio dell’assessore al sociale Antonella Goretti, con la quale vi è sintonia anche sulla destinazione dell’ex Garibaldi per le giovani coppie. Tolleranza zero contro l’abusivismo? Allora sto con l’assessore Goretti, poiché non si può trascinare la città nel tunnel dell’illegalità , come nei grandi centri urbani, nonostante vi siano tutti i segnali che portano in quella direzione. Ci vuole una svolta nelle politiche sociali e sull’emergenza abitativa, ma corre l’obbligo di ricordare quali sono le responsabilità di questa giunta Bonifazi e in particolare dell’assessore all’urbanistica, incarico che ad interim ha mantenuto il sindaco sino a poco tempo fa, quando ha confermato la destinazione dell’ex Garibaldi, in luogo di una destinazione differente, orientata verso coloro che, giovani coppie, cercano una prima abitazione a prezzi calmierati. Correva l’anno 2012 quando in sede di esame delle controdeduzione del Regolamento Urbanistico, si è nuovamente presentata la possibilità di sbloccare la situazione dell’ex Garibaldi, già crollato in più punti, ma il sindaco e la maggioranza hanno preferito girarsi dall’altra parte.
Oggi, questa amministrazione se da un lato non può, giustamente, tollerare l’abusivismo, ha sin troppo tollerato il degrado all’ex Garibaldi e non si può permettere di far sgomberare gli unici due grossetani che la occupano, senza prima aver trovato per loro una soluzione dignitosa. AI cavilli burocratici ci si appiglia soltanto contro i grossetani e gli italiani? La storia di Pimpinelli, grossetano da sempre, indigente poiché senza lavoro e con problemi familiari alle spalle, non può che colpire tutti i cittadini. Per mandare via coloro che occupavano senza titoli le case dell’emergenza abitativa, specialmente stranieri e rom, sono stati utilizzati ben altri metodi, rispetto alla tolleranza zero, oggi ricordata dall’assessore.
Attendo dal mio comune, la stessa attenzione che viene dedicata a tutti coloro che versano in una reale situazione di bisogno, poiché sarebbe grave discriminare proprio gli italiani e i grossetani, a casa loro."
Avv. Fabrizio Rossi
Capogruppo Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale