FOLLONICA - I sindaci di Follonica e Scarlino hanno deciso di presentare alla Regione Toscana, dandone informazione ai rispettivi consigli comunali, la richiesta di disporre una inchiesta pubblica per l’esame dello studio dell’impatto ambientale, funzionale al procedimento relativo al termovalorizzatore localizzato al Casone di Scarlino.
Questa scelta deriva dal fatto che la Società Scarlino Energia, in data 20 marzo 2015, dopo la chiusura dell’impianto per effetto della sentenza del Consiglio di Stato, ha presentato alla Regione Toscana richiesta di avvio del procedimento coordinato di VIA e AIA per l’installazione del termovalorizzatore.
La Regione Toscana, in qualità di autorità competente, ha di conseguenza dato avvio al procedimento, con nota del 10 aprile, indicendo la Conferenza dei servizi e la prima riunione per mercoledì 6 maggio.
Le amministrazioni di Follonica e Scarlino, in relazione alla particolare rilevanza degli effetti ambientali del progetto (come da art.53 della Legge R.T. 10/2010) ritengono necessario coinvolgere la popolazione e tutti gli interessati, al fine di esporre durante le assemblee pubbliche, osservazioni, valutazioni e commenti, tali da garantire la massima partecipazione all’elaborazione delle scelte che la Regione Toscana dovrà assumere al termine del procedimento stesso, nell’auspicio che ne siano un arricchimento fondamentale.