GROSSETO - Non posso certo nascondere, stando ai numeri definitivi, la delusione per un risultato che speravamo diverso. Evidentemente sia la bassa partecipazione e una campagna elettorale gestita in sordina da una parte, sia una radicalizzazione che poco di amministrativo aveva dall’altra, non ha premiato una proposta come la nostra, nata non più di un mese e mezzo fa fuori dagli schemi della politica tradizionale. Naturalmente, non voglio trovare giustificazioni artificiose, non è nel mio carattere e nel mio costume, ma di una cosa sono certo: il crollo del centrodestra moderato, con forze storiche che non raggiungono neanche le due cifre, a fronte di un puro voto di protesta molto “nazionale” più che regionale, deve far riflettere tutti sulla conduzione di questi anni. Io continuo ad essere convinto che occorra rifondare dal basso una nuova proposta politica per i Toscani che vogliono una regione diversa e che, in moltissimi, probabilmente sono rimasti a casa. Mi assumo la mia parte di responsabilità e sono pronto a rimboccarmi le maniche insieme a tutti coloro che lo vorranno già da domani. Un primo obiettivo è già davanti a noi con le prossime amministrative, dove si potrà arrivare a competere a vincere se sapremo ritrovare le ragioni e la forza dell’unità dei moderati. Naturalmente, auguro buon lavoro al governatore Rossi.
Giovanni Lamioni
“Passione per la Toscana”