GROSSETO - Il circo Millennium farà i suoi spettacoli con animali a Grosseto da domani (3 settembre 2015) e ha già cominciato a promuoversi con affissioni non autorizzate nei negozi e sui muri pubblici. La LAV ricorda che proprio alcuni soggetti facenti capo a questo circo sono stati protagonisti un’aggressione ai manifestanti a Pordenone nel marzo 2014 con conseguenti denunce nei confronti di alcuni circensi. E un’altra aggressione è stata subita da alcuni attivisti che il 27 agosto scorso, numerosi, stavano pacificamente manifestando a Mestre davanti al Circo Nelly Orfei (Darix Martini).
Nel giugno scorso la Federazione Europea dei Veterinari ha raccomandato a “tutte le autorità Europee competenti di proibire l’utilizzo di mammiferi esotici nei circhi in quanto non vi è affatto la possibilità che le loro esigenze fisiologiche, mentali e sociali, possano essere adeguatamente soddisfatte”, precisando poi come non ci sia “alcun beneficio di carattere di conservazione, ricerca o educazione che possa giustificare l’uso di animali esotici nei circhi”.
Già nel 2007 un gruppo di oltre seicento psicologi ha sottoscritto un documento sui circhi con animali in cui si dichiara che “tali contesti, lungi dal permettere ed incentivare la conoscenza per la realtà animale, sono veicolo di una educazione al non rispetto per gli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo dell'empatia, che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio, all'ingiustizia”.
Le Linee Guida della Commissione Scientifica Cites dal 2006 indicano una lunga lista di specie come incompatibili con la detenzione in una struttura mobile e l’Anci ha proposto ai Comuni un regolamento che vieti l’attendamento dei circhi con quelle specie al seguito.
“Abbiamo già proposto al Comune di Grosseto un regolamento che seguisse le linee Cites e dell’Anci – dichiara la LAV – e torniamo a chiedere che l’Amministrazione Comunale faccia i passi dovuti verso il bando dei circhi con animali dalla nostra città. Invitiamo i genitori e gli insegnanti a non portare bambini e ragazzi al circo e a evitare di promuovere questo genere di spettacoli che nulla hanno a che fare con la conoscenza degli animali, ma sono la semplice rappresentazione della prigionia e dello sfruttamento di esseri viventi”.
“Invitiamo infine tutti gli esercenti a rimuovere le locandine del circo che non riportino il timbro del Comune anche onde evitare la sanzione prevista per affissioni abusive che colpisce chi affigge nel proprio locale la pubblicità non autorizzata”, conclude la LAV.