GROSSETO - È stato presentato questo pomeriggio, nella sala del Consiglio comunale di Grosseto, l'ultimo lavoro di Giotto Minucci.
Alla presenza del sindaco Emilio Bonifazi e delle autorità cittadine, lo studioso, ricercatore e appassionato di storia locale ha illustrato la sua trascrizione della Divina commedia di Dante Alighieri: 850 pagine su pergamena scritte con la calligrafia cancelleresca, nata in Italia nel quattordicesimo secolo.
Un lavoro che ha visto Minucci impegnato per otto anni e mezzo e che l'autore, ormai prossimo ai novantanni, spera di vedere pubblicato.
Per l'occasione, il sindaco Bonifazi, ha voluto rendere omaggio allo studioso maremmano consegnandogli un riconoscimento da parte dell'amministrazione comunale e della città ovvero una targa in argento con inciso il Palazzo municipale e un buttero.
- Giotto Minucci, Grifone d'oro 2010, è nato a Montepescali nel 1926 ed è autore di numerosi saggi e opere sulla storia e le tradizioni di Grosseto e della Maremma; tra queste “L'orologio di Montepescali”, “L'ultima ghigliottina della Maremma”, “La città di Grosseto e i suoi vescovi”, “Brevi notizie su Arrigo VII conte di Lussemburgo”, “Il falcone della Maremma”, “La Madonna delle Grazie di Grosseto e i suoi altari”, “I grandi usurpatori di campane: da Napoleone a Mussolini”.

