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Gavorrano: cacciatore-bracconiere denunciato per uccisione di specie protette

Contestato anche il maltrattamento di animali

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GAVORANNO - Arrivano i primi freddi, e si sono  intensificati  i controlli alla ricerca di tagliole, mezzi vietati che uccidono piccoli uccellini imprigionandoli per il collo, e facendoli morire soffocati.

Le guardie della Lac verso le 14.00  di oggi, hanno scoperto in un appezzamento di terreno, adiacente il bosco di Caldana nel Comune di Gavorrano, diverse tagliole armate, in alcune di esse vi erano intrappolati e ormai privi di vita uccellini di specie particolarmente protetti, come pettirossi, una cinciallegra e un codirosso spazzacamino.

L’attesa delle guardie è durata poco,  verso le ore 14.oo il bracconiere si è presentato nei pressi di una tagliola, ha tolto un uccellino e provvedeva a riarmarla, quindi  sono uscite dalla vegetazione le guardie che  lo hanno fermato. La persona è risultata successivamente in possesso di regolare porto d’armi e licenza di caccia.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia provinciale di Grosseto che ha provveduto al sequestro di ben 35 tagliole,  due pettirossi, una cinciallegra  e un codirosso spazzacamino.

Trovate anche delle schiacce, mezzo di caccia  vetusto,  in una delle quali era rimasto schiacciato un pettirosso (tale mezzo è formato da pietre che schiacciano gli  uccellini   attirati da olive, bacche ecc.).

Gravissime le violazioni contestate al cacciatore, dall’abbattimento di specie particolarmente protette,  all’ uso di mezzi vietati e caccia in periodo di silenzio venatorio, oltre il maltrattamento e uccisione di animali.

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