FIRENZE – Albegna, è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione della Cassa di espansione di Campo Regio.
L'opera, una volta completata, consentirà di mitigare il rischio idraulico del fiume Albegna e aumentare così il livello di sicurezza sul territorio.
Adesso sarà messo a punto il progetto esecutivo e entro novembre 2016 dovranno essere consegnati i lavori che avranno una durata prevista di 550 giorni, in pratica si prevede di chiudere il cantiere nel maggio del 2018.
L'opera consiste nella costruzione di un canale scolmatore (di larghezza massima di 60 metri e lunghezza 1,2 km) in destra idraulica dell'Albegna nel quale verranno trasferiti i volumi di piena direttamente a mare, poi dello sfioratore della cassa d'espansione e delle arginature connesse all'opera. Ci saranno poi le opere complementari che interessano la viabilità pubblica e la riorganizzazione e adeguamento del reticolo di bonifica nell'area di Campo regio.
Il progetto prevede il coinvolgimento anche di Anas e Rfi che sono competenti della progettazione, realizzazione e finanziamento dei sottoattraversamenti in corrispondenza della linea ferroviaria e della SS Aurelia che intercettano lo scolmatore, come stabilito dal protocollo d'intesa sottoscritto tra Regione Toscana, Anas e Rfi il 27 giugno 2014. Il costo di questo primo stralcio dell'opera è di 30 milioni di euro di cui 12,5 a carico della Regione, 11 milioni a carico di RFI e circa 6 milioni a carico di Anas.
"Si tratta di un ulteriore passo avanti per la messa in scurezza del territorio– ha commentato il presidente Rossi - a poco più di un anno dall'alluvione dell'ottobre 2014 nella valle dell'Albegna, che conferma quanto avevo annunciato durante la visita dello scorso 4 dicembre: quando le istituzioni si impegnano possono ottenere buoni risultati".