Grosseto: "Non c'è alcun motivo perché i cittadini delle province di Grosseto e Siena si trovino a pagare due volte l'adeguamento di un'infrastruttura come il tratto Grosseto-Siena della Due Mari - afferma il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras - . Prima come contribuenti che con le loro tasse hanno finanziato la mesa a norma di 10 lotti su 12, e poi, magari, successivamente come fruitori della nuova arteria sottoposta a pedaggio. Ci hanno già provato con la Tirrenica e la reazione è stata veemente.

Ad oggi i lotti già finanziati con risorse statali nel tronco Grosseto-Siena sono 10 su 12. Bisogna trovare ancora 245 milioni per appaltare le opere già progettate sui lotti 4 e 9, risorse queste necessarie per dare l'opera compiuta e usufruibile nella sua interezza.

Il pedaggio, tra l'altro è il corrispettivo che entra nelle casse di un concessionario, laddove questo abbia realizzato con risosrse proprie l'opera. circostanza quella della Grosseto-Siena completamente diversa. Anche se mi rendo conto delle preoccupazioni dei cittadini e del  comitato contro il pedaggio su tutta la Grosseto-Fano. O torneremo a trovare il modo di facilitare la mobilità con investimenti pubblici, o rischiamo di finire con nuove strade a pedaggio che  rimarranno deserte, perché nessuno  - conclude Leonardo Marras - potrà permettersi di pagare per utilizzarle".