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Cia, Rabazzi: "Il 17 aprile la scelta giusta da fare è votare SI per bloccare le trivelle"

“Coltiviamo di più la terra, che garantisce cibo sano ed energie pulite alternative al petrolio"

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GROSSETO - "Siamo agricoltori e rispettiamo il nostro ambiente mare o terra che sia,  per questo riteniamo che trivellarlo sia profondamente sbagliato. Come Confederazione invitiamo dunque tutti i cittadini ad andare a votare il prossimo 17 aprile e a esprimere il loro “ SI” contro ciò che riteniamo uno scempio e un danno non solo al settore primario ma anche a ogni singolo cittadino” Enrico Rabazzi, vicepresidente regionale e presidente provinciale Cia-interviene in merito al referendum popolare si terrà domenica 17 aprile.

 “Trivellare la terra o il mare non porta alcun beneficio-spiega il presidente-  al contrario tali decisioni sono da considerarsi uno sfregio al più importante patrimonio che abbiamo: il nostro ambiente, una risorsa infinita buona e mai inquinante, un tesoro che se rispettato non può che ripagarci in termini di salute e sviluppo. Siamo profondamente convinti,  che il fabbisogno energetico può arrivare dall’agricoltura e dagli agricoltori che, proprio perché amano la natura, la preservano e la tutelano, mentre la lavorano possono anche ricavarne energia pulita e rinnovabile. 

Dati alla mano- continua Rabazzi- possiamo dire senza ombra di presunzione che dal nostro lavoro e con il nostro sudore può arrivare un’alternativa al petrolio, un’alternativa sana e non solo perché sostenibile ma anche perché può generare nel medio e nel lungo periodo occupazione oltre che un futuro in termini di qualità della vita. Va ricordato che oggi sempre più spesso l’agricoltura è anche sinonimo di energia verde e,  anche se molto c’è ancora da fare, il nostro Paese è sulla buona strada;  investimenti maggiori e una politica mirata potrebbero  aumentarne il livello di produzione  e  renderla disponibile su scala maggiore. 

Per questi motivi- conclude Rabazzi-é arrivato il momento di alzare la voce e farsi sentire: chiediamo  che le istituzioni abbandonino  la decisione di trivellare il mare e la terra e investano nella sostenibilità. Come Cia Grosseto aderiamo dunque pienamente allo slogan “Perché trivellare l’Italia? Coltiviamola” e invitiamo i nostri concittadini a  recarsi al seggio il 17 aprile e a votare “SI” al quesito referendario . Una scelta di civiltà e rispetto per il nostro ambiente, la risposta a un quesito che chiarirà alla politica quale tipo di futuro noi vogliamo.”

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