GROSSETO - ‎"Con impianti di videosorveglianza diffusi in asili e residenze per anziani potremmo risparmiare anche a uno solo dei nostri bambini o dei nostri anziani situazioni di abuso come quelle che a Grosseto hanno portato all'arresto di tre maestre? 'Grazie' al Pd che ha respinto la nostra mozione non lo sapremo forse mai". Cosi' il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai che proprio nelle scorse settimane aveva sottoposto all'assemblea toscana una mozione che impegnava la giunta regionale a posizionare impianti di videosorveglianza in asili nido, scuole d'infanzia, rsa.
"Lo scopo, dichiarato anche nell'atto di indirizzo su cui tutti erano d'accordo tranne il Pd, era quello di garantire maggiore e migliore tutela agli indifesi", spiega Mugnai.
"Casi come quello dell'asilo Cip Ciop a Pistoia, della rsa Narnali a Prato, per rimanere in Toscana - argomenta il capogruppo azzurro - testimoniano quanto fondamentali siano state le telecamere per scoprire e più che altro documentare gli abusi inflitti a bambini e anziani. Installarle di routine nelle strutture che si occupano delle persone più indifese costituirebbe innanzitutto un deterrente per operatori magari in burnout ma che comunque alla fine si trasformano in aguzzini. Inoltre, alla peggio, gli impianti audio-video garantirebbero materiale documentario efficace per l'attivita' inquirente che, con telecamere installate, non dovrebbe attendere altri mesi di abusi per raccogliere prove". Tutta sofferenza risparmiata, dunque. Quanta? "Non possiamo saperlo. E forse, a causa del voto contrario del solo Pd che ha opposto motivi di spesa pubblica, non lo sapremo mai".

