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L'europarlamentare Lara Comi parla ai balneari di Marina e Castiglione

"Bolkestein, la soluzione è sdemanializzare le strutture”

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CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - Dopo l'incontro con i cittadini e i pescatori di Castiglione della Pescaia, l'europarlamentare Lara Comi (Ppe-Forza Italia) ha incontrato gli imprenditori balneari di Marina di Grosseto per parlare della Bolkestein e degli scenari che si aprono per il futuro. “Dopo sette anni di dibattito – ha detto Lara Comi – è il momento di risolvere il problema. E' dal 2009 che me ne occupo e posso dire che tante sono state le proposte concrete fatte da Forza Italia in materia. Ma chi si trova al Governo ha deciso di seguire altre strade e il risultato è l'incertezza in cui oggi ci troviamo. Per questo chiedo ai cittadini di Grosseto e a quelli di Castiglione della Pescaia di fare la scelta giusta alle prossime elezioni: per chi ha creduto nelle promesse fatte cinque anni fa dal centrosinistra, sono certa che adesso valuterà i fatti e deciderà diversamente. Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Michele Giannone vinceranno a Grosseto e a Castiglione della Pescaia”. L'attesa è tutta per la decisione della Corte di Strasburgo che definirà se l'Italia ricade o meno nelle raggio d'azione della Bolkestein. “Sono sicura che prevenire è meglio che curare – ha spiegato Lara Comi – e per questo mi batto da anni perché venga fatta una legge prima della sentenza: una legge che veda la collaborazione tra i parlamentari europei e quelli italiani e che punti sulla sdemanializzazione, che vuol dire consegnare ai nostri imprenditori le strutture che loro stessi hanno costruito sul mare, con un acquisto che tenga conto anche degli investimenti fatti. Gli stessi investimenti che le amministrazioni comunali e regionali di centrosinistra hanno autorizzato, arricchendosi, senza poi riuscire di fatto a tutelare i titolari delle attività che hanno visto le loro concessioni scadere il 31 dicembre 2015 senza ottenere la proroga. In questo momento è importante che i balneari restino uniti: tutte le sigle sindacali dovrebbero agire di comune accordo”. La sdemanializzazione delle strutture, e quindi della parte commerciale, significherebbe rendere meno attrattiva la spiaggia per i grandi gruppi stranieri, che altrimenti sarebbero intenzionati a investire sul nostro mare. Chi investirebbe su una spiaggia senza poter contare sulla parte commerciale? “La nostra strategia – dice Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia – è chiara: abbiamo portato a Castiglione della Pescaia e a Grosseto la nostra europarlamentare per spiegare quali sono i nostri progetti concreti. Progetti che, una volta al Governo, potremo portare avanti coordinando più livelli della politica, da quella comunale a quella europea. L'interesse di Lara Comi al nostro mare ne è la dimostrazione. Non vale lo stesso per il centrosinistra, che a tutti i livelli continua a ostacolare gli imprenditori del settore: proprio ieri gli esponenti regionali hanno bocciato incomprensibilmente la mozione di Forza Italia che chiedeva di rinnovare le concessioni esistenti ai balneari italiani per 75 anni, come hanno già stabilito le norme approvate in Spagna e Portogallo, dando ai gestori uscenti il diritto di prelazione”.

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