GROSSETO - Sulla vicenda della sezione elettorale n. 50 l'Amministrazione comunale intende fornire alcune opportune precisazioni.
La realtà di quanto accaduto è che la mattina di domenica 5 giugno uno scrutatore si è presentato in ritardo e che il Presidente non ha provveduto, pur avendone i poteri come riportato a pag. 14 delle “Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione” pubblicato del Ministero dell'Interno, alla sostituzione dello scrutatore ritardatario. E va precisato che, una volta costituito, il seggio non può essere più modificato nei componenti se non, appunto, direttamente dallo stesso Presidente. Comunque l'Ufficio elettorale comunale ha seguito costantemente via telefono la Presidente della sezione. Dai tabulati telefonici risultano infatti, fra domenica 5 e lunedì 6 almeno dieci chiamate per varie richieste di consulenza e supporto, oltre a ben quattro interventi sul posto come “soccorso istruttorio diretto”. Pertanto l'ufficio ha fatto tutto quanto possibile e di propria competenza per supportare il buon funzionamento della sezione elettorale 50, come del resto per tutte le altre della città. La chiusura delle operazioni è avvenuta alle ore 12 circa su sollecitazione telefonica al Segretario Generale del Comune da parte del Presidente dell'Ufficio centrale elettorale e dopo che il Presidente del seggio aveva asserito di poter effettuare la comunicazione dei risultati elettorali.
Si sottolinea infine che l'attività posta in essere dall'Ufficio elettorale comunale nei confronti della sezione elettorale in questione è sempre stata tesa al regolare e celere svolgimento delle operazioni, come riconosciuto, del resto, dalla totalità degli altri presidenti di seggio.