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Fondazione Cultura Grosseto

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Comunicato stampa

La Città Visibile 2016 a Grosseto

Gli appuntamenti di martedì 20 settembre 2016

 

Martedì 20 settembre è il giorno di Copi, di Eva Robin’s e del viaggio nel Liberty a Grosseto. Prosegue con entusiasmo La Città Visibile 2016 che ha come tema “Per nascita e per scelta, arti al femminile in Maremma”.

 

Alle 18.00 a Cassero senese si terrà la presentazione del libro “Il teatro inopportuno di Copi” con l’autore, Stefano Casi, il giornalista Emilio Guariglia, il regista Andrea Adriatico e Eva Robin’s. Copi,ovvero Raùl Damonte Botana (1939-1987) è stato un artista oltre i confini, oltre i sessi e le identità. In un universo transgender e folle: topi che parlano, transessuali che partoriscono, astronaute che esplodono, morti che si rialzano. Questo libro, che è il primo libro di studi su Copi mai pubblicato in Europa e realizzato a partire da un convegno organizzato da Teatri di Vita di Bologna, raccoglie articoli e saggi di studiosi e critici di vari paesi, che affrontano i molti aspetti della sua opera secondo diverse metodologie. Ne emerge il ritratto di un autore di imponente levatura, dall’originale linguaggio in equilibrio tra rigore drammaturgico e invenzione anarchica, tra lucidità concettuale e delirio comico.

 

Alle 21.00, al Cassero senese, con ingresso 10 euro, andrà in scena “Il frigo”, lo spettacolo di Andrea Adriatico con Eva Robin’s, produzione Teatri di Vita.

Il frigo è uno dei testi teatrali più vorticosi di Copi, dove si ritrovano concentrati tutti i suoi temi e le sue manie, a cominciare dai sessi indefiniti e dalle violenze a ripetizione, sullo sfondo dell’incommensurabile solitudine di una donna chiusa in casa, che inganna le sue fobie e le sue angosce immaginando personaggi a ripetizione che la vengano a trovare. A incarnare l’eroina di questa strana opera è Eva Robin’s. Ironica, affascinante, cinica: così Eva si presenta in scena, con un monologo che sembra scritto appositamente per lei, in un vorticoso crescendo di parole e situazioni da fumetto tragicomico come in un trip lisergico. Per info: Accademia Mutamenti, 348-4036571; info@accademiamutamenti.it.

 

Il pomeriggio del 20 riserva ancora un sorpresa: alle 18.00, con ritrovo presso il palazzo della Provincia, prenderà il via una visita guidata a cura di Studio Ipposarte di Vera Giommoni dal tema “Il liberty a Grosseto”.

Nella città, lo stile liberty dei primi anni del Novecento ebbe un particolare successo rispetto a molti altri centri toscani. Lo stile si collocò al fianco dei diffuso eclettismo del linguaggio accademico proprio dell’edilizia pubblica a carattere rappresentativo e fu adottato principalmente nell’edilizia civile privata, ma anche in negozi, cinema e caffè. Si produsse pertanto un vivace clima culturale aperto alle novità e alle svariate influenze italiane ed europee, dove architetti e ingegneri di multiforme cultura dettero vita, soprattutto nel cuore del centro cittadino, a originalissimi palazzi d’aspetto e modi differenti tra loro e anche a tipologie ripetibili nelle nuove zone residenziali.

 

e La Città Visibile è promossa da Clarisse Arte della Fondazione Grosseto Cultura, in coorganizzazione con il Comune di Grosseto, con la partecipazione e la collaborazione dei Comuni di Magliano in Toscana e Follonica.  Main sponsor Tenuta Val delle Rose – Famiglia Cecchi.

INFO: Fondazione Grosseto Cultura via Bulgaria, 21 – Tel: 0564 453128 info@fondazionegrossetocultura.it; clarissearte@fondazionegrossetocultura.it

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