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Rabazzi: "Bando ISI Agricoltura, confermata la proroga al 28 aprile 2017"

"Importante incontro, ogni azione per garantire la sicurezza trova il nostro plauso"

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GROSSETO - “Cia Grosseto ringrazia l’INAIL per essersi resa disponibile ad un incontro tecnico politico dedicato al bando ISI AGRICOLTURA: un appuntamento per illustrare le opportunità di sostengo per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle piccole imprese del settore primario. La prevenzione e la sicurezza in ambito lavorativo, rimangono temi di nostra imprescindibile priorità per questo ogni iniziativa in tale direzione troverà sempre il sostegno e il plauso della Cia.” Così Enrico Rabazzi, vicepresidente regionale e presidente grossetano Cia - Confederazione Italiana Agricoltori.

“L’appuntamento, organizzato nella giornata di ieri, ha visto fianco a fianco INAIL, Cia e tante aziende associate. – spiega Rabazzi – Come primo punto è stato confermato che il bando è stato prorogato al prossimo 28 aprile.  Inoltre ricordiamo che sono 45 milioni gli euro che saranno complessivamente stanziati a livello nazionale e quasi quattro milioni saranno destinati alla Toscana. Il bando prevede un contributo fino al 40% della spesa sostenuta per un valore massimo di 60 mila euro. 

Mettere in sicurezza i macchinari significa lavorare limitando i rischi e i pericoli per questo crediamo che questa sia un'opportunità da prendere in considerazione. Tuttavia, pur non volendo sminuire il valore dello stanziamento ministeriale – precisa Rabazzi – due sono i punti che ci  lasciano un po’ perplessi: da una parte la metodologia del click-day,  che si tramuterà in una corsa a chi è più veloce ad inviare la pratica a Roma, inoltre crediamo sarebbe stato opportuno inserire un contributo anche per l’adeguamento dei macchinari e non solo per la loro sostituzione, molte aziende infatti, a causa delle difficoltà economiche,  saranno comunque escluse mentre altre, piccole e piccolissime,  non hanno interesse ad avere nuovi macchinari. Rimaniamo comunque soddisfatti del bando perché ogni azione volta a tutelare la salute dei nostri agricoltori deve essere applaudita”

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