La prima edizione di “Supermarket 2020” realizzata a Milano da Retail Institute Italy rivela i cambiamenti in corso dei dei comportamenti di acquisto. Info Value ha così presentato i risultati della ricerca che ha effettuato, risultati che ci presentano il punto vendita del futuro: esperienziale, funzionale e tecnologico. Un punto di esperienza diretta, un luogo in cui degustare, assaggiare, poter scoprire i nuovi prodotti, un luogo dove poter imparare nuove ricette e partecipare a corsi di cucina.
Nelle statistiche di Info Value, i clienti della GDO sono spinti all'acusito da: per il 44% dalle preferenze, segue la convenienza con un 19%, dalla qualità con ancora un 19% e infine l'efficienza con il restante 18%. Il punto bvendita si trasforma e diviene un luoog in cui si provano emozioni, attimi di scoperta e sensazioni di esplorazione. Una ricerca che è stata realizzata per riuscire a comprendere i punti di vista dei consumatori, come spiega Elena Signorelli di Info Value: il consumatore quando si trova davanti ad una grande varietà di scelta si domanda perchè dovrebbe acuistare un pordotto anzichè un altro, e la prima scelta passa dal brand. Cresce anche l'interesse per le consegne a domicilio del 21%.
Elena Signorelli rivela quindi che :"le scelte oggi sono guidate dall’esperienza: contano di più come si acquista e quale esperienza si vive in quel momento che cosa si acquista e a quale prezzo". Alex Tosolini, il vicepresident di Kroger, sottolinea che: "Vi è consapevolezza dei rischi, ma altrettanto deve essere chiaro che o esisti e fai bene, oppure non esisterai più. Per anni il business del supermercato è stato legato all’efficienza. Ora ci stiamo reinventando giorno per giorno con il focus sull’esperienza. Anche sulle tecnologie, visto che contrariamente a quanto si prefigurava, il negozio fisico non è morto. Sta a noi gestire il rapporto tra online e in-store verso un modello ibrido. Ma intanto ci sono scelte strategiche da fare, con investimenti colossali. Per dirne una, fra non molto i prezzi saranno invisibili: ci saranno livelli di sconto su misura per ciascun cliente. Siamo pronti come retailer ad affrontare questo cambiamento?".
Un evoluzione continua che è ora work in progress, evoluzione a cui le GDO si dovranno adeguare e su cui si dovranno plasmare. I punti vendita del futuro saranno dei luoghi di esperienza diretta, in cui assistere a cokkoing show e in cui degustare vini piuttosto che formaggi piuttosto che le prelibatezze del reaprto ortofrutta. Saranno un luogo in cui apprendere e acquisire la consapevolezza che il proodtto scelto è quello idelae, quello perfetto e che "fa per noi".