Grosseto: A sud di Marina di Grosseto esiste un angolo davvero “caratteristico” dove sono state conservate, in perfetto naturale degrado, baracche degli anni ’30 e dove vivono indisturbate colonie di roditori, non piccoli topolini di campagna, parliamo di ratti, che prolificano tranquillamente nel “paradiso” di immondizia ed avanzi di cibo lasciati dai turisti pendolari e dalle decine di extra comunitari che vivono da mesi nelle dune antistanti.
Prima era dato vederli solo ai privilegiati residenti ed a chi prendeva case in affitto, ora lo spettacolo è visibile anche in pieno giorno con bambini incuriositi e signore disgustate e loro, i ratti, sono perfettamente a loro agio, padroni della situazione, con le “villette al mare” tutte per loro.
Unici animali che nel tempo hanno cercato di contrastare il loro aumento sono due gattine salvate dalla strada che, riconoscenti, controllano come possono le colonie dei ratti ma solo fino a quando si tratta dei piccoli perché con quelli giganteschi devono spesso arrendersi e portano i segni della lotta a lungo…
Ci chiediamo, dato che sembra ci sia da anni un ordine di abbattimento delle baracche fatiscenti, ormai sommerse da vegetazione incolta (e che oggettivamente costituiscono anche un ottimo innesco per incendi in mezzo alle case “normali”) perché tale ordine non è stato rispettato dai proprietari? Non può almeno provvedere ad effettuare l’indispensabile bonifica il Comune di Grosseto, come legge prevede in caso di inadempimento dei proprietari?
Che si sia deciso di tenere per sempre le baracche come monumento storico di “Sciangai”?
Permetteteci di esprimere un parere unanime: lasciateci i nostri pini secolari come “monumento” invece di abbatterli ed eliminate al più presto la vergogna delle baracche abbandonate!
Comitato Civico Spontaneo Marina di Grosseto