GROSSETO - L'ottavo appuntamento di Cap58100 è dedicato ai più piccoli. Il Cantiere d’arte pubblica, il progetto partecipativo promosso da Clarisse Arte di Fondazione Grosseto Cultura in co-organizzazione con il Comune di Grosseto, questa volta si dedicherà ai luoghi dell'incontro dei bambini: attenzione puntata sul Boschetto degli artisti in viale della Repubblica e sul Parco dell'immaginario in via Merloni. Il doppio appuntamento è in programma giovedì 19 e venerdì 20 aprile. La prima giornata, alle 17.30 a Clarisse Arte in via Vinzaglio 27, vedrà l'intervento di Stefano Corti, autore di una delle opere del Boschetto, e di Mauro Papa, critico d'arte. E non solo: per l'occasione, a Clarisse Arte restano aperte al pubblico le mostre “Angiolo Mazzoni in Toscana” a cura di Silvia Giacomelli, Ezio Godoli e Alessandra Pelosi, e la personale fotografica “Closer” di Giuseppe Guerrini. La partecipazione al convegno con gli esperti è aperta a tutti e sarà possibile sottoscrivere o rinnovare la tessera di socio di Fondazione Grosseto Cultura. Il giorno successivo, venerdì 20 aprile, l'appuntamento (anche in questo caso aperto a tutti) è alle 11 al Bar Nord Est vicino allo stadio del baseball di Grosseto, i giornalisti della redazione grossetana del quotidiano Il Tirreno raccoglieranno le opinioni e le proposte dei cittadini e degli studenti del Polo Bianciardi e dell'Istituto tecnico per geometri di Grosseto. Tutto finirà poi sulle pagine del quotidiano. «Siamo ormai quasi al termine di questo lungo viaggio del Cantiere d'arte pubblica – dice Mauro Papa, direttore di Clarisse Arte – che ci ha portato a esaminare tanti luoghi dell'incontro nella nostra città. Abbiamo puntato l'attenzione sul centro e sulla periferia, su luoghi di concezione relativamente nuova come i centri commerciali e ancora sui luoghi dedicati all'incontro dei bambini, all'aperto e in realtà urbane periferiche, come in questa occasione. Nell'ultimo incontro, poi, tireremo le somme». Cap 58100 di giovedì 3 maggio infatti sarà dedicato all’elaborazione di un progetto condiviso tra tutti quelli che sono approfonditi nel corso della rassegna. Progetto che Fondazione Grosseto Cultura, con il Comune di Grosseto, potrà presentare al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo per ricevere un finanziamento.