GROSSETO - Forza fisica, buona tecnica e importanti dote realizzative: un "mix" di caratteristiche a dir poco fondamentali nel calcio moderno, che si sono rivelate decisive per alimentare un sogno chiamato "prima squadra". Stiamo parlando di Sebastiano Biancalani, giovane centravanti della squadra Beretti del Siena che si è tolto la soddisfazione di esordire in Serie C con la compagine toscana. Biancalani, approdato nella città del Palio nell'estate 2015, vanta due anni di allenamento agli ordini di Stefano Argilli: l'ex mediano del Siena, protagonista della cavalcata dalla C alla Serie A nei primi anni 2000, ha accolto il giovane ragazzo di Castiglione della Pescaia dopo alcune stagioni vissute nel settore giovanile del Grosseto. In questa stagione, agli ordini di Mister Signorini, il centravanti maremmano ha "assaggiato" spesso e volentieri le dinamiche della prima squadra: nella trasferta di Prato, gara portata a casa dal Siena per 3 a 2, Sebastiano Biancalani ha marchiato a fuoco la sua storia bianconera con l'esordio assoluto.
Mister Pericoli, allenatore dei Giovanissimi, non ha nascosto il suo entusiasmo (e di tutto il gruppo) in un'intervista pubblicata sul sito ufficiale del Siena: "L’esordio in prima squadra di Biancalani? Eravamo in pullman, stavamo tornando proprio con i ragazzi della Berretti dalla trasferta di Livorno: la cosa più bella, da brividi, è stata vedere i compagni di squadra e anche noi dello staff, al momento dell’ingresso in campo di Sebastiano, esultare come quando si segna un gol: è la dimostrazione dell’attaccamento al gruppo e alla squadra sia nello staff che nei compagni di Sebastiano, che ha esordito meritatamente in prima squadra".
Alto, mancino, potente dal punto di vista fisico e con qualche riferimento alla cabala: Biancalani, per bagnare il suo debutto, ha scelto la maglia numero 33. Un numero molto vicino ad un eventuale riferimento del ragazzo, ovvero quel 32 di un certo Bobo Vieri.
Sognare, al momento, non costa nulla.