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La fiscalità del noleggio a lungo termine per privati e aziende

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Il noleggio a lungo termine è un sistema che offre ampia flessibilità e la possibilità di adattarsi alle varie situazioni economiche di un imprenditore o di un libero professionista, offrendo diversi vantaggi sia dal punto di vista gestionale sia fiscale.

Per comprendere quali siano i benefici di disporre di un’auto o di una moto a noleggio, si consiglia di considerare tutti gli aspetti che lo riguardano. Di seguito si identificheranno quali sono le caratteristiche del noleggio a lungo termine, individuando tutti i risvolti fiscali per i singoli settori. Per le variabili e i range sono state prese in esame le offerte di uno dei principali stakeholder sul mercato italiano, Noleggio Semplice.

Cos'è il noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine identifica un particolare contratto che si sviluppa tra una società di noleggio e un richiedente - in questo caso, un'impresa o un libero professionista con partita IVA - avente come oggetto l'utilizzo di un veicolo a fini commerciali e per un arco di tempo prolungato, che sia superiore ai 3 mesi.

In base a questi parametri, si avrà la disponibilità di un'auto, un furgone o di una moto, previo pagamento di un canone annuale, che potrà essere effettuato in comode rate mensili, comprendendo una serie di servizi aggiuntivi.

La fiscalità del noleggio a lungo termine: cosa considerare

Quando si parla di noleggio a lungo termine, si devono valutare alcuni aspetti che hanno portato un numero sempre più ampio di aziende e di liberi professionisti, a preferire l'utilizzo di questo sistema rispetto all'accensione di un finanziamento, oppure all'apertura di un leasing.

Se si analizzano i costi, si avranno enormi benefici non solo ai fini di un investimento aziendale, ma ottenendo anche degli sgravi dal punto di vista fiscale.

Prima di andare a considerare chi può usufruire di questi benefici, si dovranno chiarire alcuni aspetti, in particolare con riferimento al concetto di deduzione, detrazione e limiti applicativi nell'ambito del sistema fiscale.

  • Deduzione: è una quota che viene applicata prima del calcolo della tassazione e che prevede un importo che sarà sottratto sul canone del noleggio a lungo termine.
  • Detrazione: l'importo che verrà a ridurre il costo, si applicherà solo al momento del calcolo della tassazione, con un abbattimento dell'imposta sull'IVA, la quale varierà in base alla tipologia di veicolo e al suo utilizzo.
  • Limiti: si dovrà considerare anche un limite di deducibilità introdotto dal 2013, che prevede un tetto massimo per la deducibilità fiscale del noleggio a lungo termine che è pari a 3.615,20€ per le auto delle aziende e dei professionisti, e di 5.164,5€ nel caso di agenti e rappresentanti di commercio o dell'arte. Nel caso delle due ruote, tale somma è di 774,69€ per le moto e di 413,17€ per i ciclomotori.

Ciò vuol dire che, ad esempio, se si vuole effettuare un noleggio di un'auto al costo di 500€ al mese, per un totale di 6.000€ all'anno, la quota che verrà sottoposta a percentuale di deduzione, non sarà l'importo totale ma 3.615,20€ per un imprenditore, mentre per un agente di commercio sarà di 5.164,5€.

Cosa si deve valutare in un noleggio a lungo termine

La sottoscrizione di un contratto di noleggio a lungo termine si può considerare una valida alternativa per disporre di un veicolo nuovo e perfettamente adatto alle diverse esigenze lavorative di un professionista e di un'azienda. Sarà, quindi, importante valutare quali siano le voci che sono presenti nel contratto di noleggio a lungo termine, la tipologia di veicolo e le percentuali di detrazione o deducibilità, in base alla tipologia di attività.

  • Quota finanziaria: si fa riferimento alla quota che dovrà essere versata come canone per l'auto o la moto, che potrà essere comprensiva di specifici servizi, oppure semplicemente prevedere l'utilizzo dell'auto, e che si dovrà considerare ai fini di tasse.
  • Servizi previsti: eventuali servizi come sostituzione dell'auto, assicurazione aggiuntiva, assistenza a chilometraggio e soccorso stradale per guasti o incidenti durante il viaggio, potranno essere sottoposti a deduzione o detrazione; dunque si consiglia di evidenziarli all'interno del contratto.
  • Anticipo: in alcune tipologie di noleggio a lungo termine, viene richiesta una somma di denaro come anticipo, la quale potrà corrispondere dal 10% al 40% del valore di listino del veicolo, e che permetterà di ridurre il canone mensile che si dovrà pagare. Anche questo valore si dovrà prendere come riferimento ai fini della fiscalità del noleggio a lungo termine, dato che si applicherà l'IVA.
  • Deposito cauzionale: alcune aziende di noleggio chiedono una somma di denaro posta a cauzione per l'impiego della vettura o in caso di pagamento non regolare delle rate. In questo caso, si deve considerare che la quota sarà fatturata a parte, dato che verrà restituita una volta concluso il noleggio, e quindi non è sottoposta alle stesse percentuali di deduzione e detrazione fiscale.

Quali sono le tipologie di veicoli in cui si applica la fiscalità del noleggio

La detrazione e la deduzione fiscale di un veicolo variano anche in base alla sua destinazione d'uso, ovvero dall'utilizzo che viene effettuato di un mezzo di trasporto. Nel caso di veicoli definiti strumentali, ovvero per usi commerciali interni dell'azienda, si potrà applicare una percentuale di deducibilità e detrazione pari al 100%, sia per il noleggio sia per i servizi.

Va, però, considerato che questa tipologia di veicolo può essere impiegata esclusivamente dai lavoratori dell'azienda e solo per motivi lavorativi, come il trasporto di merci. Se non si rispettano tali condizioni, si rischierà di ricevere una multa e di subire il sequestro del veicolo.

La detrazione e la deduzione sarà al 100% anche nel caso di un veicolo ad utilizzo pubblico; se si impiega per fini promiscui, ovvero sia ad utilizzo commerciale che personale, si dovranno prendere in considerazione, a fini fiscali, i fringe benefit: si tratta di somme caricate sulla busta paga del lavoratore e finalizzate al pagamento dell'impiego del veicolo, un valore che farà cumulo e reddito.
In questo caso, si applicherà una deducibilità al noleggio e ai servizi pari al 70%, mentre nel caso della detraibilità, si farà riferimento al 40% entro l'importo indicato per legge.

La fiscalità del noleggio a lungo termine per gli agenti di commercio e rappresentanti

Gli agenti di commercio e i rappresentanti sono coloro che utilizzano i veicoli a fini commerciali, con il ruolo di sponsorizzare i prodotti di un'azienda e di concludere i contratti. Nel caso di un noleggio a lungo termine, si avrà una deducibilità pari all'80%, ma con un tetto di 5.164,57€ e una percentuale uguale nel caso dei servizi, con valore massimo deducibile che sarà pari a 4.131,66€.
La detraibilità sarà pari al 100%.

Le detrazioni fiscali per i professionisti e gli esercenti d'arte

Se si svolge l'attività di libero professionista, si avrà l'opportunità di ottenere una deducibilità che sia pari al 20%, nel rispetto della quota massima di 3.615,20€, equivalente a un valore di 723,04€ annuali, sia per il noleggio sia per i servizi. Dal punto di vista fiscale, invece, la detrazione è del 40%.

I vantaggi del noleggio per le società e le associazioni

La stessa regola vale per ciò che riguarda l'utilizzo, da parte di un dipendente dell'azienda, di un veicolo che non sia solo a fini strumentali. In questo caso, si dovrà distinguere tra utilizzo per il lavoro da quello promiscuo. Nel primo caso, si applicherà una deducibilità pari al 20% e con una detraibilità pari al 40%.

Se, invece, si considera il caso di utilizzo promiscuo, con un impiego del veicolo anche per utilizzo al di fuori dell'attività di lavoro, si arriverà (con i fringe benefit) a una deducibilità pari al 70% e una detraibilità del 40%

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