Grosseto: Qualche tempo fa ho scoperto la “Lega della Terra”, giovane associazione che mira al rilancio dell’agricoltura italiana e, stanco di vedere campi incolti e casolari dismessi, ho deciso di darmi da fare personalmente: non possiamo aspettare che siano sempre gli altri ad operare per noi.
L’associazione mi ha colpito subito poiché uno dei suoi imperativi categorici è quello di creare una “linea diretta” tra produttori e consumatori, per esempio tramite aperitivi e cene a KM0. E’ stata la prima cosa che mi ha fatto luccicare gli occhi: vedere, attorno ad un tavolo, gli agricoltori che, col loro lavoro, danno da mangiare ai cittadini. Un sogno!
In Italia, purtroppo, anche in agricoltura c’è troppo “passaggio di mano”: il grossista compra il prodotto dall’agricoltore, pagandolo una miseria, e lo rivende al negozio o al supermercato dove il prezzo d’acquisto iniziale viene maggiorato di diversi ordini di grandezza all’atto della vendita. Non sarebbe, invece, stupendo poter comprare direttamente dal produttore e mangiare il cibo sano e genuino dell’agricoltore dietro casa?
Infine, la Lega della Terra, propone un nuovo Piano Agricolo Nazionale, che non viene modificato da decenni e, per far sentire la nostra voce, che è la voce degli agricoltori italiani, stiamo proponendo una petizione online che potrete trovare a questo link: http://www.change.org/petitions/presidente-del-
Basta davvero un click (Nome, Cognome, CAP, Indirizzo mail) per sostenere la nostra battaglia e, quindi, l’agricoltura italiana.
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Il Responsabile della Lega della Terra, Toscana
Federico Trotta