Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

A Scarlino arrivano i Matti!

Condividi su:

Grosseto: Alla festa del cacciatore maremmano presso gli impianti sportivi di Scarlino Scalo nell'ambito dell'evento "birra e mojito" appuntamento musicale con la band Matti delle Giuncaie, formazione follonichese tra le più rinomate e conosciute sul territorio.
Lapo Marliani, Francesco Ceri, Andrea Gozzi e Mirko Rosi dopo un omaggio a Ennio Morricone per far conciliare la cena del ristorante presso la festa al foltissimo pubblico hanno attaccato la loro consueta sarabanda di musica in festa, la gente si è riversata nella piazzetta lasciandosi andare in un ballo propiziatorio alla gioia, sono seguiti tributi ad artisti come Fabrizio De Andrè e agli amici dell'Apocrifa Orchestra, omaggi al Quebeq e ad altre terre che hanno toccato con i loro strumenti.
Tango, rumba, folk, tanti generi che vanno a fondersi nell'equilibrio caotico trasmesso dai Matti per il loro pubblico, da sempre il gruppo ha instaurato un contatto emotivo con i loro aficionados che ormai raccoglie persone di tutte le età, legame che sì è fatto notare con forza anche stasera quando durante una pausa forzata del noto fiume in piena musicale è stato lanciato un commento alla situazione politica italiana e il pubblico, dopo aver fragorosamente applaudito ha incominciato a cantare "bella ciao" ed è stato accompagnato dai musicisti fino a ripartire con la densa scaletta del proprio repertorio.
Non sono mancate sorprese al concerto come un improvviso black out che ha visto il gruppo senza battere ciglio radunarsi intorno alla batteria e continuare a suonare mentre il pubblico puntava luci su di loro fino al ripristino della corrente elettrica e il conseguente gran finale cantando di nuovo con la folla, abbiamo intervistato per i lettori di GrossetoOggi.Net Lapo Marliani, fondatore Matti delle Giuncaie:

Daniele: Allora Lapo, quando nascono i Matti?
Lapo: nascono nel 2007, anno in cui composto dei brani in cui ci sentivo bene il mandolino, mi sono ricordato di conoscere chi lo suonava bene e l'ho chiamato facendogli sentire i 4-5 brani che avevo, da lì siamo partiti io e lui, dopo è arrivato Andrea Gozzi e pochissimo dopo Mirko Rosi, ecco qua.
D: siete ritenuti i portavoce di un genere musicale strettamente legato alla Maremma che è il folk, che ci dici al riguardo?
L: il folk maremmano più che nella nostra musica è nel nostro modo di essere, sentirsi dei cinghiali, animali all'apparenza rudi ma che possono essere preziosissimi ed elegantissimi, questo è il ritratto che ci interessa, la nostra musica di per sè non si può definire prettamente maremmana, diciamo che con il nostro spirito maremmano ci piace fare il giro del mondo alla nostra musica, ecco.
D: avete all'attivo già due lavori di studio, Iappappà e il bagno della canapa, sta arrivando il terzo disco?
L: sì, il nuovo lavoro sta arrivando, il bagno della canapa è un lavoro che abbiamo dovuto far uscire quindi decidemmo di fare uscire l'EP con pochi brani che ritroveremo nel nostro nuovo disco che si chiamerà CIGNAL PATCHANKA per ricollegarsi al cinghiale già nostro simbolo e al pachanka, genere inventato da Manu Chao e i Mano Negra che consiste nel  prendere vari generi musicali a giro per il mondo come il valzer, la polka,la rumba o l'hardcore e buttarli nel nostro calderone matto.
D: voci online sulla rete chiedono a gran voce il video di una canzone che è uno dei vostri cavalli di battaglia e cioè "Tomma", al riguardo cosa vuoi dire al pubblico?
L: Sicuramente "Tomma" è un pezzo che piace davvero molto, nonostante in genere nei nostri concerti è quasi in fondo alla scaletta dopo aver suonato due,tre brani la gente scandisce il nome di questa canzone che è presente in live su Iappappà e ci è sembrato doveroso inserirlo nel nostro prossimo disco, per il video dobbiamo lavorarci per avere i mezzi necessari...
D: senza contare che potrebbe essere impegnativo....
L: beh sì...però ci si diverte senz'altro!
D: grazie Lapo
L: grazie a voi, grazie mille.
I MATTI DELLE GIUNCAIE proseguono il tour che li vedrà impegnati il 17 Agpstp a Taurasi (AV) e il 19 presso il Musicastrada a Chianni (PI)
La festa del cacciatore maremmano, patrocinata da ARCI CACCIA Scarlino  continua fino al 18 Agpsto a Scarlino Scalo presso gli impianti sportivi con musica e cucina tipica toscana.

http://www.imattidellegiuncaie.it/
https://www.facebook.com

Condividi su:

Seguici su Facebook