Venerdì 13 settembre, alle 17.00, nella sala delle colonne dell’Università di Siena a Grosseto, presentazione della raccolta postuma delle poesie di Mario Ciampa, accompagnata dalle canzoni napoletane. Il ricavato dei libri venduti sarà devoluto all’associazione “Deserto verde Burkinabè”.
Un tributo alla vita, alle figure femminili – la madre e la moglie -, a Napoli, materna e matrigna: sono questi i temi de "I Quaderni di Mario", raccolta postuma delle poesie di Mario Ciampa (edita dal Centro studi Tindari Patti) che sarà presentata venerdì 13 settembre alle 17.00 nella Sala delle colonne dell'Università di Siena a Grosseto.
Maremmano di adozione - ha vissuto ad Arcidosso dal '66 e dal '71 a Grosseto - Mario Ciampa ha partecipato a numerosi concorsi letterari, ottenendo molti riconoscimenti per la sua poesia, tra cui quelli della Campidoglio Editrice, Club degli autori, Associazione siciliana per le lettere e le arti di Ugo Zingale e Ibiskos Editrice.
Ne “I Quaderni di Mario” sono raccolti alcuni suoi lavori che, partendo dalla memoria trasfigurata dal sentimento, tratteggiano immagini vivide ed emozionanti, che toccano i più diversi aspetti della vita e della quotidianità – l’infanzia, il viaggio, la vecchiaia, il rapporto di coppia – con delicatezza e cura.
Al centro di molte poesie è Napoli, con i suoi rioni piccolo borghesi e proletari, ma anche come città simbolo del sud Italia, tanto caro all’autore. Accogliente e solare, diventa anche scenario dei più dolorosi ricordi, come la morte della madre.
Proprio per ricordare la città partenopea e celebrare l’amore di Mario Ciampa per l’arte napoletana in generale, ad accompagnare la presentazione del volume e la lettura di alcune poesie a cura di Floriana Lembo, saranno le canzoni napoletane proposte da Jeanette Davitti alla chitarra classica e dal duo chitarra e sax di Ariano Bargagli e Franco Galella.
Saranno presenti all’incontro di venerdì la moglie Wanda Bosco Ciampa e Giancarlo Capecchi. “I Quaderni di Mario” sono stati presentati anche ad Arcidosso nel circolo culturale “Anna Cresti”, alla presenza di molti amici dell’autore e del sindaco Emilio Landi.
Il ricavato dei volumi venduti nelle due iniziative sarà devoluto all’associazione Ong “Deserto verde Burkinabè” che si occupa del recupero del suolo nella zona Saheliana del Burkina Faso per trasformare terreni degradati e brulli in fonti di sostentamento per gli abitanti di quelle aree.
