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A Tirli commemorazione delle vittime dell'incidente di Pegaso nel XII anniversario della tragedia

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CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - Si è svolta alle 11 di questa mattina la XXII commemorazione per i caduti dell’elisoccorso Pegaso, avvenuta il 9 ottobre 2001. All’appuntamento, a Tirli in località Mandria di Trottino, erano presenti i familiari delle vittime, il vice sindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi, il presidente del consiglio comunale di Castiglione della Pescaia Claudio Lonzi, il consigliere con delega al sociale Sandra Mucciarini, il presidente del Consiglio provinciale Sergio Martini e l’assessore alle attività produttive del Comune di Grosseto Emanuel Cerciello. Una folta rappresentanza anche della Asl di Grosseto: presente anche Cristina Buriani, responsabile staff e direzione, Robusto Biagioni, responsabile del 118 e Sergio Bovanga, presidente dell’Ordine dei medici di Grosseto. A portare il saluto c’erano anche le Autorità Militari di Castiglione della Pescaia e di Grosseto schierate di fronte a un gran numero di studenti castiglionesi: erano infatti presenti gli alunni della 5B elementare e della 1A media dell’Istituto “O. Orsini”. La cerimonia è iniziata con la benedizione religiosa di don Josè seguita dall’osservanza di un minuto di silenzio da parte di tutti i presenti. “E’ molto commovente ritrovarsi qui ogni anno – dice il vice sindaco Nappi -. Ringrazio tutti i presenti per la grande partecipazione a questo momento che per noi vuole dire non dimenticare coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene della nostra comunità. Il servizio di elisoccorso Pegaso, anche questo anno, durante la stagione estiva, ha assicurato a tutti noi un ottimo servizio di pronto intervento. Per questo, ringraziamo i suoi operatori e il lavoro svolto sempre in modo puntuale ed efficiente. Grazie anche alle due classi di ragazzi castiglionesi che sono intervenute e a tutti i presenti: vedere qui tanti giovani serve a dare significato e continuità a questo appuntamento per non dimenticare che qui si sono spente le giovani vite di cinque eroi dei nostri tempi”.

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