Grosseto: La confederazione Italiana Agricoltori, Cia-Grosseto, denuncia che anche la notte scorsa sono avvenuti nuovi attacchi di predatori agli allevamenti di pecore che avevano subito ingenti danni solo tre giorni fa: si tratta delle stesse aziende situate in prossimità di Istia d’Ombrone, nel Comune di Grosseto, a pochi passi dai centri abitati.
“La situazione non è più sopportabile.” denuncia con indignazione il Presidente di Cia-Grosseto, Enrico Rabazzi, “L’indifferenza generale accelera la scomparsa delle nostre migliori aziende che, ormai abbandonate da tutti, non hanno alternative! E tutto in nome di falsi miti ambientalisti e animalisti che funzionano solo a senso unico: in difesa dei predatori”.
Secondo l’Organizzazione Agricola, non è possibile che si continui a spendere tempo e denari in ricerche e studi. La zootecnia non ha bisogno di pubblicazioni e documentari, ma di interventi seri, decisi, efficaci. Se non c’è un modo incruento per limitare la voracità dei predatori, bisognerà pur percorrere qualche altra strada. Altri Paesi d’Europa non hanno esitato ad agire con decisione proteggendo i propri allevatori. Da noi tutti si vergognano a dire che stanno dalla parte dei pastori.
Confederazione Italiana Agricoltori
CIA – Grosseto
UFFICIO STAMPA