GROSSETO - Dopo le ultime iniziative organizzate nei territori della provincia di Grosseto da gruppi di volontari per incrementare il decoro e la pulizia delle aree pubbliche, l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Monaci interviene sull'argomento. Non si dice contrariato, ma chiede una maggiore coordinazione e collaborazione con l'amministrazione. "E' interessante - si legge nel comunicato - il dibattito sui volontari che tramite i social network si organizzano per ripulire aree pubbliche. Il contributo che ogni cittadino volontariamente può dare alla pulizia e al decoro della città non può che essere benvenuto. Senza dimenticare, però, che il Comune interviene quotidianamente sulle strade, nelle aree dei monumenti, nei parchi e ovunque ci sia una pubblica fruibilità . Lo fa pulendo e mettendo in sicurezza. Non dappertutto il Comune può arrivare e non di certo nelle aree che non gli competono come la stragrande maggioranza delle pinete di proprietà privata, lungo i fiumi e torrenti o sulle dune. Ma quando si parla di pulizia e mantenimento del nostro patrimonio, su cui lavorano ditte affidatarie, il discorso è diverso, per cui di fronte al desiderio di tante persone che vogliono contribuire a tutelare il decoro cottadino occorre aprire un rapporto proficuo con l'amministrazione comunale. Organizziamo un incontro e stabiliamo cosa si può fare e cosa no perché è ben vero che tante aree verdi e attrezzate possono essere tenute ancora meglio con passaggi ulteriori rispetto a quelli ordinari. Basta attrezzarsi. Personalmente ammiro chi, invece di limitarsi a criticare, si impegna direttamente per il decoro della città dove vive ma, naturalmente, ci sono delle regole e dei limiti, per il singolo volontario come per le aziende o le amministrazioni pubbliche. Per questo dobbiamo ragionare insieme per dare al volontariato obiettivi realizzabili. I monumenti e le scritte su tanti muri non si possono ripulire con una spugnetta ruvida o ridipingere senza rischiare una denuncia. In particolare sulle Mura bisogna stare attenti. Ci sono realtà che stanno lavorando bene e con impegno e risultati anche se qualche incivile ci mette poi ben poco a sporcare di nuovo e questo è stato dimostrato nelle recente conferenza stampa delle cooperative di tipo B. Ritengo che periodicamente si possono organizzare eventi in zone della città più a rischio degrado, con l'aiuto dell'amministrazione, cautelandosi anche a livello assicurativo e magari evitando di compiere atti, pure nell'assoluta buona fede, che vanno contro la legge. Sono convinto che con un minimo di buon senso e di comprensione reciproca si possa collaborare per fare meglio qualsiasi cosa. Questa amministrazione ha già rapporti con molteplici associazioni di volontariato e cooperative, da quelle più organizzate nel campo sociale e culturale a quelle che si sono recentemente impegnate a segnalare la presenza di rifiuti ingombranti: come con loro possiamo raggiungere risultati ottimali.