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"DODICI 11 - Dal fango alla luce", Orbetello ricorda il primo anniversario dell'alluvione

Una manifestazione artistica e tante iniziative ad un anno dalla tragedia di Albinia

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ORBETELLO - Dal 12 al 17 novembre il Comune di Orbetello presenta ad Albinia, in occasione del primo anniversario dell’alluvione, la manifestazione artistica "DODICI 11 – Dal fango alla luce", per rielaborare insieme alla comunità la tragedia e la riscossa, il lutto e il divenire, celebrando nell’immagine dolente l’umanità, la solidarietà e la luce che intorno a quell’evento si è creata. Lo sguardo degli artisti cerca di uscire dagli schemi vuoti della ricorrenza, e di restituire invece vita e vitalità, e dare il proprio contributo alla ricostruzione spirituale e morale.

“Una iniziativa per ricordare e rielaborare quello che è successo – dichiara Monica Paffetti, sindaco di Orbetello – L'alluvione ha segnato nel profondo la nostra comunità, purtroppo ci sono ancora molti problemi da risolvere, famiglie che hanno perso praticamente tutto. E le risorse che ci sono state promesse non sono ancora arrivate. Abbiamo cominciato i lavori di ripristino delle strade comunali, ci stiamo occupando dell'Albegna e delle scuole, è stata riaperta la cucina della materna, stiamo lavorando sulla sicurezza dei territori per risolvere il problema del rischio idraulico. Nonostante tutti gli sforzi c'è ancora tanto da fare. Attraverso questa bella iniziativa ci affidiamo alla cultura per rielaborare e provare a superare il momento negativo vissuto”.

La manifestazione, realizzata con il patrocinio della Provincia e della Fondazione Grosseto Cultura, nasce dalla collaborazione di tre formazioni artistiche del territorio, di riconosciuta qualità e professionalità: la compagnia teatrale Accademia Amiata Mutamenti di Sara Donzelli e Giorgio Zorcù, che cura Il progetto e avvia la nuova Residenza artistica nel Comune di Orbetello, la compagnia Creature Creative di Elena Guerrini e l’associazione Fotomobile del fotografo e filmaker Andrea Bastogi. Sia Elena Guerrini che Andrea Bastogi hanno vissuto sulla loro pelle l'esperienza dell'alluvione essendo entrambi di Albinia, così come il pianista Giuliano Adorno, presente alla conferenza stampa di presentazione dell'evento. Il centro dell’azione artistica sono due luoghi simbolo dell’alluvione del 2012, la Chiesa S. Maria delle Grazie e la Scuola Media “G. Civinini” di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Nella Chiesa, che in quei giorni è stata ricovero e nutrimento, l’installazione videofotografica "Giorni che contano" di Andrea Bastogi diventa una novella Via Crucis di morte e resurrezione.

Nella Scuola Media, in cui sono sempre riconoscibili i segni lasciati dall’acqua, la performance teatrale "#dellalluvione" di Elena Guerrini, nata lungo un anno nella sua casa sommersa dal fango, diventata centro di raccolta di storie e immagini fantastiche, diventa il simbolo delle relazioni vitali che il teatro può alimentare. Al mattino e dopo gli spettacoli funzionerà alla Scuola Media uno Spazio dell’Incontro, uno spazio della memoria che si fa futuro, di relazioni e di sorprese, non preordinato: aperto a tutti i cittadini e alle associazioni, agli studenti e agli ospiti illustri che verranno a visitare Albinia, un paese che in questi giorni si fa teatro. Già hanno dato la loro adesione giornalisti e studiosi di teatro; l’attrice Sara Donzelli inaugurerà lo Spazio la sera del 12 con la lettura di "Allegria di naufragi", la prima raccolta di poesie di Giuseppe Ungaretti.

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