GROSSETO - Una nuova stele in memoria dei 19 italiani caduti nella strage di Nassiriya è stata sistemata questa mattina nell'ex campo Amiata. La cerimonia si è svolta nel luogo che dal 2004 accoglie un monumento in ricordo delle vittime e che alcuni mesi fa fu oggetto di atti di vandalismo. Una o più persone, rimaste ignote, rubarono infatti la stele, probabilmente per prenderne le parti in rame. La nuova stele, realizzata con un materiale particolare di color bronzo, ha incisi i nomi, serigrafati in corsivo, dei 17 militari e dei due civili uccisi nell'attentato.
“Ripristinare questo monumento era un atto doveroso – ha detto il sindaco Emilio Bonifazi, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose -. La tragica fine di questi nostri connazionali, 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e 2 civili non può essere oltraggiata da atti di vandalismo come quello che abbiamo dovuto registrare all'inizio dell'anno. Vogliamo ricordare queste persone, a 10 anni dalla loro scomparsa, e rendere omaggio a chi nell'adempiere al proprio dovere, con coscienza e serietà, è stato strappato per sempre all'affetto dei prori cari”.
Nel corso della cerimonia è stata deposta una corona d'alloro alla presenza del prefetto Anna Maria Manzone.
Nella foto il prefetto Anna Maria Manzone