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Un vocabolario "parlante" di spagnolo donato ad un ragazzo ipovedente, l'aiuto viene dal Kiwanis Club di Follonica

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FOLLONICA - Dal suo insediamento in ottobre scorso, il neopresidente del Kiwanis Club Follonica Antonio Checcucci, insieme al proprio comitato direttivo, si è messo subito all'opera iniziando ad organizzare numerose attività tutte rivolte all'aiuto ed al sostegno dei bambini e degli adolescenti in difficoltà, nel pieno rispetto degli ideali del Kiwanis International, il cui motto è “aiutare i bambini del mondo”.
La prima importante iniziativa programmata è nata in sostegno dei bambini non vedenti ed ipovedenti della Provincia di Grosseto, in collaborazione con l'Uic (Unione Italiana Ciechi – sezione provinciale di Grosseto). Già da molti anni il Kiwanis Club Follonica provvede all’acquisto di particolari attrezzature hardware e software per consentire l’inserimento dei bambini e dei ragazzi non vedenti e ipovedenti della provincia grossetana nel mondo della scuola ed anche quest'anno, come per gli anni futuri, vuole continuare in questa attività.
In questi giorni è stato ordinato un sofisticato vocabolario “parlante” di spagnolo, ultima generazione. Verrà donato all'Uic e servirà per lo studio delle lingue ad un ragazzo ipovedente che frequenta una scuola superiore di Grosseto.
Domenica 17 novembre, con inizio alle ore 20, presso il ristorante dell'agriturismo “Il belvedere country houses” situato a Massa Marittima in località Pian di Mucini, i Soci del Club Kiwanis della Città del Golfo si riuniranno in conviviale per raccogliere fondi che verranno utilizzati interamente per l'acquisto di altro materiale didattico che servirà ad alcuni bambini non vedenti della provincia di Grosseto per il loro apprendimento scolastico. Parteciperanno, oltre ai Kiwaniani di Follonica anche Soci di altri Club Kiwanis della Toscana e  rappresentanti dell'Uic della provincia di Grosseto. In particolare questi ultimi relazioneranno sulle difficoltà che i bambini non vedenti ed ipovedenti della nostra provincia incontrano nello studio delle varie discipline scolastiche.

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