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Vendita farmacie: la precisazione del Comune di Grosseto

Intervento che chiarisce anche la questione legata al decreto cautelare del Tar Toscana

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GROSSETO - La notizia relativa alla sospensione della gara per la vendita delle quote detenute dal Comune nelle farmacie comunali, disposta dal TAR Toscana con decreto cautelare del 20 novembre 2013, merita alcune precisazioni. Questo l'intervento del Comune di Grosseto per fare chiarezza sulla vicenda.

"Sotto il profilo tecnico, il decreto del TAR Toscana è uno stop assunto in modo proceduralmente ineccepibile, in assenza di contraddittorio ed è strumento giuridico propriamente diretto a mantenere la situazione di fatto fino alla effettiva decisione della sospensiva che, invece, sarà assunta nel pieno contraddittorio delle parti.
Tutto ciò considerato il fatto che il 3 dicembre è fissata l’apertura delle buste contenenti le offerte, mentre la prima udienza utile è il giorno 4 dicembre.
Non casualmente il decreto del TAR è motivato sulla base che “una sospensione della procedura fino alla trattazione collegiale non appare in grado di incidere eccessivamente sul pubblico interesse, mentre consente di tutelare efficacemente le ragioni dei ricorrenti”.
È evidente che nessuna decisione di merito sulla fondatezza del ricorso è stata assunta dal Giudice Amministrativo e che il Comune farà valere le proprie ragioni nell’udienza del 4 dicembre prossimo, non potendo però non rilevarsi come l’iniziativa dei ricorrenti, alcuni dei quali anche consiglieri comunali, sia stata intrapresa tardivamente, ben dopo l’approvazione delle delibere di indirizzo per la alienazione delle quote sociali del 27 agosto 2013.
Infine, ma non da ultimo, si sottolinea come le polemiche seguite alla scontata decisione del TAR possano solamente scoraggiare eventuali investitori, danneggiando inevitabilmente i contribuenti e i lavoratori grossetani."

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