SCARLINO – Dopo Follonica, altre zone della provincia sono state colpite dalla bufera che ha scosso il pomeriggio di oggi, con danneggiamenti e rischi per la sicurezza stradale. Nel pomeriggio, intorno alle 15, il sottopasso della Sp106 Cassarello, in località La botte nel territorio di Scarlino, ha iniziato velocemente ad allagarsi fino a oltre 30 cm di acqua. Il personale della Provincia di Grosseto ha attivato i segnali di pericolo e chiuso il tratto stradale, ma nonostante ciò verso le 18.30 ben due auto sono rimaste in panne a causa dell'acqua.

Nessuna conseguenza per i conducenti dei due veicoli, intrappolati nelle due corsie stradali, ma poco dopo le 19 alcuni tir in transito dalla vicina zona industriale, dopo che una delle due auto era stata spostata a mano, hanno passato l'allagamento incuranti dei segnali di pericolo. Avvertita dalla nostra presenza un'automobilista è stata fermata in tempo, mentre seguiva a ruota uno dei tir, prima di rimanere bloccata come le altre due auto.

Un problema, quello del sottopasso ferroviario provinciale 106, che si protrae da tempo, con la sede stradale sotto livello di un vicino canale e i segnali di pericolo troppo a ridosso dell'attraversamento per gli autoarticolati, che non hanno possibilità di fare inversione. Altri interventi si sono resi necessari per alcuni alberi abbattuti e rami spezzati anche al Cimitero di Scarlino e al bivio Rocchette, nella zona di Punta Ala, e in località Torricella nel Comune di Capalbio.